Taddarini e vasciolu

Chie no est bonu manighendhe no est bonu tribagliendhe



Ingredienti:

Porzioni: 4

400g di farina tipo 0
500g di fagioli bianchi freschi
100g di lardo
1 cipolla
finocchio selvatico q.b.
acqua q.b.
sale
olio extravergine d'oliva
pecorino grattugiato

Procedimento

Mettere la farina a fontana sulla spianatoia, aggiungere un pizzico di sale e l'acqua necessaria a ottenere un impasto omogeneo. Lavorare a lungo l'impasto, indi lasciarlo riposare per circa mezz'ora. Trascorso il tempo indicato, stenderlo in una sfoglia non troppo sottile e ritagliarlo in strisce delle stesse dimensioni di quelle delle tagliatelle. Lavare i fagioli e metterli in una pentola con 2 litri d'acqua fredda, il lardo tagliato in piccoli pezzi, la cipolla a tocchetti, le cime di finocchio selvatico e una presa di sale. Mettere il coperchio e far bollire il tutto molto lentamente per circa 45 minuti. A questo punto unire li taddarini e cuocerli al dente. Togliere la minestra dal fuoco e servirla calda con poco brodo, condita con un filo d'olio crudo e il pecorino grattugiato.

Vino consigliato: Mandrolisai rosso