“Nonostante l’handicap mi rapporto benissimo con gli altri”. La lettera di un dipendente del Comune di Loceri dopo una delibera “beffa”

3 Agosto 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 3 agosto – Diploma di perito agrario, di agrotecnico e di geometra. Sandro Murgia, dipendente del Comune di Loceri, portatore di handicap (“non parlo pur sentendo bene”) e militante indipendentista ha scritto al Minuto per denunciare quella che ritiene una ingiustizia. Proposto dal responsabile dell’area amministrativa del Comune per l’incarico di responsabile del Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità, Murgia è stato poi bocciato dalla Giunta comunale con una delibera “beffa”, pubblicata in due versioni distinte. In una prima versione del documento la Giunta bocciava Murgia dichiarando “di non ritenere l'idoneità dello stesso all'incarico da ricoprire stante il suo handicap”. In una seconda versione della delibera – “ripubblicata a seguito di un riferimento errato contenuto nell’atto pubblicato il 26.07.2011” – sparisce ogni riferimento all’handicap: Murgia, “in attesa di una riorganizzazione degli uffici”, viene sostituito nel ruolo da un altro dipendente, “le cui competenze, per l’incarico e le mansioni ricoperte permettono l’apertura e l’avvio della struttura nella fase iniziale più delicata”. “Nonostante il mio handicap – scrive Murgia alla redazione - riesco a rapportami benissimo con gli altri. Allo stato attuale i miei rapporti con l'amministrazione non sono buoni, diciamo che quando mi vedono evitano di salutami per posizioni che ho preso come cittadino [...]. Sono sempre stato attivo nelle inziative politiche indipendentiste, varie volte candidato nelle liste del Partidu indipendentista e di Sardigna natzione”.
“La nomina a responsabile del costituendo centro di educazione ambientale – prosegue il dipendente del comune in Provincia di Ogliastra - non mi interessava sia perché era il classico caso più responsabilità stessi soldi. Pertanto quando il responsabile mi aveva preavvisato che intendeva proporre me gli ho detto che non ero disponibile, ma essendo un dipendente mi sarei adeguato. Quindi puoi immaginare che a leggere la motivazione che ha adottato la Giunta circa la scelta del responsabile del centro di educazione ambientale mi ha lasciato di stucco oltre a sentirmi profondamente indignato per quanto avevano scritto”.

Notizia rettificata il 4 agosto
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