“Abbiamo vinto il concorso. Fateci lavorare!”. Presidio degli Operatori socio sanitari di fronte all’Assessorato della Sanità
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(IlMinuto) – Cagliari, 22 ottobre – "Abbiamo vinto il concorso e abbiamo diritto di lavorare". Potrebbe essere sintetizzato con questa frase il pensiero dei circa 70 Oss (Operatori socio sanitari) che ieri mattina hanno protestato di fronte alla sede dell'Assessorato della Sanità a Cagliari, col supporto del sindacato di base Usb. La loro denuncia è chiara. Le aziende sanitarie, invece che assumere i vincitori dei concorsi, ricorrono al personale delle agenzie interinali. "Per soddisfare le necessità di carenza di operatori - si legge in una nota sindacale dell'Usb - le Aziende sanitarie invece di attingere alle graduatorie, ricorrono sistematicamente al lavoro interinale e fanno svolgere le mansioni riservate agli Oss a personale non qualificato". Lavoro in affitto che, conti fatti, costa molto di più alle casse della Regione."Il ricorso al lavoro interinale - spiega infatti il sindacato - vuol dire un aggravio di spesa da parte della pubblica amministrazione in un momento di grave crisi finanziaria. Maggiori costi: compensi alle agenzie più Iva".
Una delegazione dei lavoratori è stata ricevuta dall'assessore regionale della Sanità Antonello Liori.
"Al termine dell'incontro - conclude la nota sindacale - i lavoratori hanno deciso che questo di oggi deve essere considerato il primo passo verso una lotta che può essere lunga e dura, ma che deve avere come sbocco l'assunzione a tempo indeterminato di tutti i vincitori del concorso".
Una delegazione dei lavoratori è stata ricevuta dall'assessore regionale della Sanità Antonello Liori.
"Al termine dell'incontro - conclude la nota sindacale - i lavoratori hanno deciso che questo di oggi deve essere considerato il primo passo verso una lotta che può essere lunga e dura, ma che deve avere come sbocco l'assunzione a tempo indeterminato di tutti i vincitori del concorso".
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