Documento: Custa est indipendentzia!
Diretzione Natzionale
L’adesione convinta e militante della nostra Organizzazione Sindacale alla Consulta Rivoluzionaria, nel rispetto del cammino finora percorso, non può esimerci dal rilanciare l’Idea dell’Indipendenza della Sardegna e la pratica “rivoluzionaria” per la trasformazione della società sarda e raggiungere tale scopo.
Indipendenza significa cancellare i vincoli della Dipendenza coloniale dallo stato italiano, dalle voraci multinazionali e dal Capitalismo;
Indipendenza esprime la volontà di rafforzare percorsi già impostati, sebbene in maniera estemporanea e non in una dinamica generale e “nazionale”, per l’emancipazione coordinata delle nostre comunità (i municipi) dalle Agenzie dello Stato e del parastato, come per esempio Equitalia o Abbanoa.
Indipendenza significa allargare la forbice dello scontro contro le Agenzie del Capitale usuraio, dichiarando decadute le Servitù
- di Telecom e delle altre Agenzie della telefonia mobile;
- dell’Enel e più in generale dell’Eni, ma anche di Edison, di E.on, ecc in campo energetico;
- delle società private e multinazionali che amministrano i trasporti e il commercio sardi attraverso le Agenzie private che controllano i porti e gli aeroporti, il trasporto navale ed aereo;
- di “Trenitalia” e ferrovie dello stato
- l’organizzazione “feudale” dell’industrialismo alimentare soprattutto del pecorino “romano”, rilanciando le produzioni alimentari locali e “rompendo” gli accordi internazionali che vincolano le produzioni sarde, in particolare del latte.
- il sistema turistico multinazionale liberando le coste sarde dai vincoli privatistici;
- dalle banche e agenzie finanziarie usuraie italiane.
Questa è Dipendenza
Sistema alimentare ed energetico autogestito e coordinato
Sistema dei trasporti indipendente ed autogestito
Sistema scolastico e della ricerca autonomo
Sistema sanitario e presidi ospedalieri diffusi
Creazione di un sistema del credito sardo
Creazione di controllo sindacale sardo svincolato dagli interessi padronali
Garantire la centralità del lavoro produttivo contro le macchine burocratiche e parassitarie del "Lavoro in cambio di voti elettorali"
Questa è Indipendenza!!!
Evviva il percorso rivoluzionario del popolo sardo!!!!!
Sindacadu de sa Natzione Sarda