Nuovo bando INPS Home Care Premium 2025-2028

Il disappunto del Comune di Loceri
4 Aprile 2025
 Home Care Premium 2025

"Un gioco di prestigio contabile che trasforma i diritti dei fragili in fardelli per i Comuni", quello del nuovo bando INPS “Home Care Premium 2025-2028” per il Comune di Loceri, non è un semplice taglio di bilancio, ma uno smantellamento sistematico del welfare territoriale.

Con una nota stampa, il Comune di Loceri, lancia l'allarme di fronte a quello che appare come un
silenzioso abbandono istituzionale delle persone più vulnerabili della comunità. “La nuova formulazione del programma assistenziale - sottolinea il comunicato stampa - segna una frattura
drammatica con il passato: scompaiono servizi vitali che costituivano l'ossatura del precedente sistema di supporto (HCP 2022-2025). “Il colpo di scure - sottolinea il Comune - si abbatte su interventi che rappresentavano l'ultima ancora di salvezza per numerose famiglie”. In elenco: l'assistenza domiciliare professionale (il bando elimina eliminati gli interventi degli operatori socio-sanitari 'OSS');
cancellati i servizi di sollievo temporaneo; azzerati i servizi di trasporto assistito; eliminato il supporto per l'accesso ai Centri Diurni.

"Ciò a cui assistiamo non è una riorganizzazione, ma un'abdicazione di responsabilità", tuona il Sindaco di Loceri Gianfranco Lecca. "Con una firma burocratica, l'INPS trasferisce nei fatti sui Comuni l'onere di garantire diritti costituzionali, senza trasferire un solo euro. È un
gioco di prestigio contabile che trasforma i bisogni dei più deboli in voragini nei bilanci comunali già esangui".

Il Comune di Loceri, quindi, si fa portavoce di una preoccupazione che attraversa l'intera isola e chiama in causa la Regione Autonoma della Sardegna perché intervenga con determinazione e tempestività nei confronti dell'INPS. “L'alternativa – si legge - è un drammatico passo indietro nella civiltà dell'assistenza, con conseguenze devastanti: famiglie abbandonate al proprio destino dopo anni di sostegno strutturato; servizi sociali comunali schiacciati tra richieste crescenti e
risorse in caduta libera; Comuni costretti a scegliere tra l'abbandono dei cittadini più fragili o il dissesto finanziario”.

“La comunità di Loceri non intende chinare il capo di fronte a questo
arretramento - precisa il Sindaco - il nostro impegno è quello di costruire alleanze territoriali che possano far sentire la voce di chi non ha voce e difendere un modello di welfare che non lasci indietro nessuno”.
 

 

 

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