“Trivelle di Sardegna”: un convegno per fare chiarezza
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(IlMinuto) – Cagliari, 28 novembre – Il convegno “Trivelle di Sardegna” si presenta come il primo tentativo di fare chiarezza sui permessi di ricerca di idrocarburi nell’isola. A organizzarlo a Sanluri, nei locali dell’ex Montegranatico, in data 1 dicembre alle 15.30, è il Comitato Civico “No al Progetto Eleonora”. Durante l'incontro si parlerà del progetto Eleonora, ma anche del progetto gemello che, ribattezzato “Igia”, prevede un’area di ispezione di 187 kmq nel Medio Campidano. “Trivelle di Sardegna” metterà l'accento sui due permessi a mare richiesti dalla Saras S.p.a. – poi respinti dal Ministero dello Sviluppo Economico – e sul permesso di 687 kmq lungo le coste del Sinis e di proprietà della Puma Petroleum. "Quali rischi - si domandano gli organizzatori dell'evento - si corrono nell’installare in Sardegna attività di estrazione di questo tipo?" E ancora: "I cittadini sono informati della possibilità che a pochi passi dalle loro abitazioni potrebbero sorgere pozzi estrattivi o centrali di raffinazione?" "Come si coniuga la naturale propensione al turismo delle coste sarde con la presenza di piattaforme petrolifere a poche miglia dalla linea di costa?". A queste domande cercheranno di rispondere, facendo chiarezza sulla situazione, “Vincenzo Migaleddu, medico radiologo e presidente di Isde Medici per l’Ambiente-Sardegna; Pietro Dommarco, giornalista di “Altreconomia” e autore del libro inchiesta “Trivelle d’Italia” e Massimo Dadea, medico ed ex Assessore Regionale agli Affari Generali.
S.P.
Fotografia di lorydieffe. Fonte Flickr
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