Questione Rom: l’Asce denuncia il comandante della Polizia municipale di Selargius
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(IlMinuto) – Cagliari, 29 novembre – “Si sono presentati in nove per cacciare una famiglia di Rom ospite di un privato, nel comune di Selargius, senza alcun mandato, rifiutando di farsi identificare e di rilasciare un qualsiasi verbale dell'intervento”. E’ quanto afferma con un comunicato stampa il presidente dell’Associazione sarda contro l’emarginazione (Asce), Antonello Pabis, che ha denunciato il comandante della Polizia municipale del comune in provincia di Cagliari per le modalità dell’intervento, avvenuto la mattina del 3 novembre, a cui hanno partecipato anche alcuni vigili urbani e altri due dipendenti dell’amministrazione comunale. L’episodio (definito dall’Asce “l'ultimo atto di una lunga serie di pressioni da parte del Comune di Selargius contro il proprietario del terreno perché fosse allontanata la famiglia Rom”) è stato segnalato anche ad Amnesty International. Dall’estate scorsa Pabis ospita in un terreno di sua proprietà una famiglia Rom, che alloggia in alcuni camper. Motivo dell’intervento della Polizia Municipale è stata la costruzione di una baracca per proteggersi dal freddo, ritenuta abusiva. “Dovevano o volevano – dice Pabis - cacciare due anziani, due giovani donne, due ragazzi, una bambina di 12 mesi e una neonata di appena cinque giorni. Nonostante le proteste del proprietario, i vigili si sono trattenuti nell'area recintata per 3 ore e mezza, con prepotenza”.
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