Carceri in Sardegna. Caligaris (Sdr): “Non rispettate le scadenze per la sanità penitenziaria”

3 Ottobre 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 3 ottobre – Mercoledì 5 ottobre scadranno i termini per il passaggio dal Governo alle Aziende sanitarie locali di beni e dei locali della sanità penitenziaria in Sardegna, senza che "l’accordo tra il Ministero della Giustizia e la Regione sia stato ancora definito”. E’ quanto denuncia con una nota Maria Grazia Caligaris, presidente dell’Associazione Socialismo Diritti e Riforme. “Fino ad ora – spiega Caligaris - sono state rispettate le procedure per il trasferimento al Servizio sanitario della Regione delle funzioni, […] ma non è stato fatto alcun concreto passo per definire le questioni più delicate che riguardano il finanziamento”. Il 31 dicembre è il termine fissato dal Ministero della Giustizia per interrompere il finanziamento della sanità penitenziaria. “Se la Regione – precisa l’esponente socialista - non presenterà una propria proposta la scadenza diverrà definitiva”. In Sardegna la riforma della sanità penitenziaria riguarda 2.200 detenuti – compresi i minorenni del carcere di Quartucciu – e circa 250 lavoratori.
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