Pasticceri e Pasticcerie 2025: 16 insegne in Sardegna

La 14° edizione della guida di Gambero Rosso disegna il nuovo spirito dell’arte pasticciera che mantiene viva l'eredità isolana, sperimentando nuovi sapori e presentazioni
20 Novembre 2024
Pasticceri & Pasticcerie 2025

La guida Pasticceri & Pasticcerie 2025 di Gambero Rosso fotografa un settore in pieno fermento. Il dolce, protagonista sulle tavole delle feste, e non solo, è il compagno immancabile dei momenti speciali.

Il dolce deve appagare la vista e il palato, deve allettare e meravigliare.

Il 2024 celebra maritozzi, croissant cubici, piramidali, rolls e affini: li abbiamo visti protagonisti in tutte le vetrine, dalla grande città al paese di provincia, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna. È l’evoluzione della pasticceria che, come gli altri rami della ristorazione, rincorre i trend, e più degli è sensibile ai cambiamenti.

Sono 660 i locali censiti dalla Guida e 61 le novità che debuttano quest’anno. Sale a 33 il numero delle insegne che ottengono il massimo riconoscimento delle Tre Torte, a cui si aggiunge, comme d’habitude, Iginio Massari, Maestro dei maestri in Italia e nel mondo con Pasticceria Veneto di Brescia che merita Tre Torte d’oro.
La 14° edizione della guida di Gambero Rosso, dunque, disegna il nuovo spirito dell’arte pasticciera, che in Sardegna mantiene viva l'eredità isolana, sperimentando nuovi sapori e nuove presentazioni

Nell'isola sono 16 le insegne che raccontano lo straordinario connubio tra tradizione e innovazione, dove le tecniche antiche, che si trasmettono di generazione in generazione, si fondono a sapori e presentazioni innovative, che conferiscono alle ricette tradizionali un tocco speciale di modernità.

Tra le quattro migliori Due Torte spicca Roberto Murgia - Dolci in corso ad Alghero, il premio speciale Valorizzazione delle Produzioni Territoriali, con Agrimontana. La Sardegna non è mai stata così presente in pasticceria come nel salotto che Roberto Murgia ha creato per esaltare l'anima isolana, raccontata anche nei raffinati arredi che esemplificano le tradizioni artistiche e artigianali locali. Per capire la qualità del lavoro di Murgia, va provata innanzitutto l'eccellente pasticceria secca, che esplora le ricette tipiche del territorio. Imperdibili le creazioni con pasta di mandorla: squisiti i guefus, gli amaretti e i bellissimi dolci impreziositi da decorazioni ispirate alla filigrana sarda. Degni di nota poi i babà, le bombe, la tradizionale torta menjar blanc e ancora cannoli, zeppole e focacce dolci, ognuno caratterizzato dalla storia e dal gusto della tradizione, quello tipico per intenderci. Da non perdere i grandi lievitati, come il Pa'Turron, con torrone e miele (ovviamente sardi), e il Panspinoso, con carciofo spinoso candito e mandarino.

Non solo Murgia, la pasticceria di Sardegna assegna anche altre tre Due Torte. Ad essere premiati sono Ditrizio Pasticceria a Cagliari, qui si possono acquistare soffici croissant farciti con squisite creme, pain suisse, pain au chocolat, veneziane e maritozzi eccezionali. Oltre a Ditrizio Pasticceria Gambero Rosso premia anche un'altra realtà dolce cagliaritana, la Pasticceria Piemontese. Grande tecnica e alta scuola in casa di Gianluca Aresu, pasticcere e maître chocolatier, figlio d'arte a pieno titolo.

Da Cagliari a Ghilarza, dove a essere premiata è La Dolce Vita a Ghilarza . Tanti gli anni di esperienza nel settore per Gian Piero Loddo, pasticcere navigato che qui sfoggia tutta la sua bravura. La sua proposta si distingue anche per la ricerca: interessante in particolare il lavoro svolto sulle erbe aromatiche locali, utilizzate in creme spalmabili e in diversi dolci. Spazio anche alla pasticceria secca, soprattutto quella della tradizione.

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