Inps: a Buoncammino proteste per sospensione pensioni invalidità. Caligaris: “Molti detenuti non hanno ricevuto lettera”
(IlMinuto) – Cagliari, 21 febbraio – Crescono nel carcere cagliaritano di Buoncammino l'esasperazione e le proteste per il taglio da parte dell'Inps di numerose pensioni di invalidità dei detenuti. Lo denuncia con una nota l'associazione Socialismo Diritti e Riforme. “Evidentemente a caccia di falsi invalidi e per recuperare fondi - sottolinea la presidente Maria Grazia Caligaris - l’Inps colpisce indiscriminatamente anche le categorie più deboli e disagiate con pensioni che oscillano tra i 250 e i 500 euro mensili, come nel caso dei detenuti". Cittadini che in molti casi non hanno nemmeno ricevuto la lettera di convocazione per la visita di controllo. "Molti di loro – spiega l'esponente socialista - si sono, infatti, visti sospendere la modesta pensione, unico loro reddito, e non si sono resi conto dei motivi sino a quando i volontari non hanno accertato che avrebbero dovuto sottoporsi agli accertamenti di verifica. Essendo in carcere, alcuni peraltro senza fissa dimora, non hanno ricevuto la lettera di convocazione".
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