Istruzione. I precari di Oristano scrivono all'Anci: "I Comuni dicano no a chiusura scuole"
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(IlMinuto) – Cagliari, 10 gennaio – La chiusura delle scuole in molti piccoli centri della Sardegna e l'espulsione dei precari dell'istruzione dal mondo del lavoro. Saranno queste le conseguenze dell'applicazione del "Piano di Dimensionamento scolastico regionale" secondo le "linee guida" approvate il 30 dicembre dalla Giunta regionale. E' quanto denuncia il Coordinamento Precari della Scuola di Oristano con una lettera aperta inviata al Presidente regionale dell’Anci e dei Presidenti dell’Unione dei Comuni della Provincia di Oristano. Il "piano di dimensionamento" applicherà la legge 133 del 2008. "Entro 60 giorni - spiega il Coordinamento - le Province saranno chiamate a realizzare ciò che è stato precedentemente approvato, determinando così la chiusura di molte scuole nei piccoli centri abitati".
I precari di Oristano rivolgono allora un appello ai Sindaci, Giunte e Consigli comunali perché non cedano a "compromessi controproducenti" e abbandonino "sterili campanilismi".
"Invitiamo - si legge nella lettera - le Giunte e i Consigli comunali a sensibilizzare i cittadini mediante assemblee pubbliche, consigli comunali con ordini del giorno specifici" che chiedano "il ritiro dei tagli".
I precari di Oristano rivolgono allora un appello ai Sindaci, Giunte e Consigli comunali perché non cedano a "compromessi controproducenti" e abbandonino "sterili campanilismi".
"Invitiamo - si legge nella lettera - le Giunte e i Consigli comunali a sensibilizzare i cittadini mediante assemblee pubbliche, consigli comunali con ordini del giorno specifici" che chiedano "il ritiro dei tagli".
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