Senza stipendio da agosto: riprende la lotta dei lavoratori Geas. Pcl: “Giunta truffaldina”

1 Dicembre 2010
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(IlMinuto) – Cagliari, 1 dicembre – “Siamo riusciti ad ottenere le risorse per salvaguardare i posti di lavoro di tutti gli operai". Lo aveva affermato la sera del 28 ottobre l'assessore regionale dei Trasporti, Angelo Carta, per convincere i lavoratori della Geas a lasciare il tetto della stazione ferroviaria di Cagliari. A più di un mese di distanza le parole del rappresentante della Giunta regionale non si sono ancora tramutate in fatti e i lavoratori che puliscono i treni della Sardegna hanno ripreso la lotta: non ricevono lo stipendio da agosto. Ieri pomeriggio è stato bloccato un convoglio in partenza da Cagliari per San Gavino. Questa mattina, tra le 7.40 e le 8.30, gli operai hanno bloccato il traffico ferroviario in partenza e in arrivo dal capoluogo regionale (sette i treni soppressi). La stazione di Cagliari è presidiata giorno e notte. Ai lavoratori della Geas è giunta la solidarietà della sezione di Cagliari del Partito Comunista dei Lavoratori.
"Azioni di protesta come quelle portate avanti dai dipendenti Geas - si legge in una nota - sono spesso necessarie per rendere tutti i cittadini consapevoli dei soprusi che i lavoratori sono costretti a subire da un sistema che mette il profitto e l'interesse di pochi davanti al diritto al lavoro di migliaia di persone".
Il Pcl punta il dito sulla Giunta regionale. "Ci sentiamo - sottolinea il documento - di dover condannare un Governo regionale che esprime ancora oggi la sua natura truffaldina fatta di sorrisi e false promesse. Ieri Eurallumina oggi Geas".
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