Ddl Gelmini. Nuovo corteo a Cagliari. Sdel: “Vogliamo l’indipendenza dell’istruzione sarda”
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(IlMinuto) – Cagliari, 1 dicembre – Un corteo improvvisato dall'aula 1 della Facoltà di Ingegneria alla sede del Consiglio regionale. In questo modo ieri mattina circa 300 studenti dell'Ateneo cagliaritano hanno detto ancora una volta no alla riforma Gelmini, che, approvata in serata dalla Camera, passerà nuovamente all'analisi del Senato. Contro la riforma del Governo Berlusconi si schiera anche Sdel. Il gruppo giovanile di Sardigna Natzione Indipendentzia denuncia il carattere neoliberista della riforma, con l'ingresso dei privati nel Cda, e propone una ricetta indipendentista per rilanciare l'istruzione pubblica in Sardegna. "È ora - si legge in una nota - che gli studenti sardi si diano un obiettivo chiaro: l'indipendenza dell'istruzione sarda come strumento per l'indipendenza politica. Il referente non deve essere più il Ministero o il Governo ma la Regione e su questa bisogna premere affinché si avvalga dell'articolo 51 dello Statuto per chiedere una proposta di legge che realizzi il già citato scopo".
"L'educazione - concludono i giovani di Sdel - è il campo principale per il recupero della coscienza nazionale sarda, per questo vogliamo invitare gli studenti sardi a comprendere la necessità di una istruzione autonoma come base essenziale per l'edificazione dell'indipendenza".
"L'educazione - concludono i giovani di Sdel - è il campo principale per il recupero della coscienza nazionale sarda, per questo vogliamo invitare gli studenti sardi a comprendere la necessità di una istruzione autonoma come base essenziale per l'edificazione dell'indipendenza".
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