Attentato incendiario all’associazione Don Chisciotte. Murgia: “Non sarà un focherello a fermarci”
Image
(IlMinuto) – Cagliari, 23 dicembre – "Non ci fermeremo: questo lo sappiano tutti. Consideriamo una medaglia sul nostro petto quello che è successo questa notte". Così il presidente dell'Associazione culturale Don Chisciotte, Matteo Murgia, ha commentato l'attentato incendiario di natura dolosa che questa notte alle quattro ha colpito la sede di via san Giacomo, a Cagliari.
Il rogo - appiccato con cartone e liquido infiammabile - è stato fortunatamente segnalato da un passante a pochi minuti dallo scoppio dell'incendio, consentendo un rapido intervento dei Vigili del fuoco. I danni alle strutture e alle attrezzature (un costoso impianto audio, due personal computer e un televisore andati a fuoco) sono ancora da verificare, ma ammontano a una cifra compresa fra i 5 e i 10mila euro. Fortunatamente il fuoco non ha toccato le due bombole di gas da cucina usate dall'associazione: in questo caso lo scoppio e le fiamme avrebbero potuto coinvolgere l'intero palazzo (che ospita l'associazione al piano terra) mettendo in pericolo la vita di decine di persone. "Poteva verificarsi una tragedia", ha spiegato Murgia ai giornalisti nella conferenza stampa ospitata nei locali del circolo Prc Togliatti in via san Domenico. "Le vite umane - ha proseguito - non si possono riacquistare. Sospetti? Al momento non ne abbiamo la più pallida idea. Da sei anni facciamo attività culturale in questo quartiere, ma spesso il confine tra cultura e politica è molto sottile. Ad esempio organizziamo i corsi di lingua italiana per i ragazzi stranieri e questo è un gesto politico che può dare sicuramente fastidio a qualcuno. Non sarà un focherello a fermarci".
L'attentato potrà bloccare l'attività dell'associazione Don chisciotte per qualche mese, ma l'attività proseguirà.
"Partiremo - ha chiarito il presidente - con una campagna di donazione a sostegno di Don Chisciotte per continuare a portare avanti l'attività nei prossimi anni. I numerosi attestati di solidarietà che stiamo ricevendo in queste ore ci danno lo stimolo per continuare".
Il rogo - appiccato con cartone e liquido infiammabile - è stato fortunatamente segnalato da un passante a pochi minuti dallo scoppio dell'incendio, consentendo un rapido intervento dei Vigili del fuoco. I danni alle strutture e alle attrezzature (un costoso impianto audio, due personal computer e un televisore andati a fuoco) sono ancora da verificare, ma ammontano a una cifra compresa fra i 5 e i 10mila euro. Fortunatamente il fuoco non ha toccato le due bombole di gas da cucina usate dall'associazione: in questo caso lo scoppio e le fiamme avrebbero potuto coinvolgere l'intero palazzo (che ospita l'associazione al piano terra) mettendo in pericolo la vita di decine di persone. "Poteva verificarsi una tragedia", ha spiegato Murgia ai giornalisti nella conferenza stampa ospitata nei locali del circolo Prc Togliatti in via san Domenico. "Le vite umane - ha proseguito - non si possono riacquistare. Sospetti? Al momento non ne abbiamo la più pallida idea. Da sei anni facciamo attività culturale in questo quartiere, ma spesso il confine tra cultura e politica è molto sottile. Ad esempio organizziamo i corsi di lingua italiana per i ragazzi stranieri e questo è un gesto politico che può dare sicuramente fastidio a qualcuno. Non sarà un focherello a fermarci".
L'attentato potrà bloccare l'attività dell'associazione Don chisciotte per qualche mese, ma l'attività proseguirà.
"Partiremo - ha chiarito il presidente - con una campagna di donazione a sostegno di Don Chisciotte per continuare a portare avanti l'attività nei prossimi anni. I numerosi attestati di solidarietà che stiamo ricevendo in queste ore ci danno lo stimolo per continuare".
© RIPRODUZIONE RISERVATA