Pastorizia. La protesta dell’Mps arriva a Porto Torres. Scalo bloccato e camion controllati uno ad uno. Floris a Cappellacci ‘in crisi’: ‘Non c’è più tempo da perdere’
(IlMinuto) – Cagliari, 1 ottobre - Mentre si apre la crisi del Governo regionale - col presidente Ugo Cappellacci che ritira le deleghe a tutti i suoi assessori - prosegue senza sosta la lotta del Mps. Questa mattina, fra tantissime bandiere sarde, circa 600 pastori del Movimento di Felice Floris hanno riportato la loro protesta nel Nord della Sardegna. Gli allevatori hanno bloccato lo scalo portuale di Porto Torres, attuando una nuova forma di lotta. I camion sbarcati da due traghetti attraccati in mattinata sono stati fermati e controllati dai pastori, con l'obiettivo di trovare animali importati dall'estero, spesso poi rivenduti nell'Isola come prodotti sardi. Nella nave sbarcata da Barcellona sono stati trovati due carichi con pecore e maiali. "Intendiamo - ha spiegato il leader del Movimento Felice Floris - tenere alta la mobilitazione anche perché siamo in attesa di risposte concrete. Cioè di provvedimenti che diventano ogni giorno più urgenti. Ribadiamo che gli impegni che il governatore Cappellacci ha preso con i pastori il 14 settembre a Cagliari devono essere onorati. Devono diventare provvedimenti concreti. Da subito. Perché non c’è tempo da perdere". Hanno preso parte alla protesta anche alcuni sindaci del territorio e un gruppo di militanti di Sni e aMpI.