Pastorizia. Mps: “Vogliamo un incontro con Cappellacci”. Domani manifestazione a Cagliari. A Manca: “Tutti in piazza”
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(IlMinuto) – Cagliari, 13 settembre - Mps chiama Cappellacci. Il Movimento Pastori Sardi ha chiesto di poter incontrare il presidente della Regione e la Giunta regionale al termine dell’assemblea regionale organizzata alla Fiera Cagliari per domani martedì 14 settembre (alla riunione seguirà una grande manifestazione per le strade della città). La richiesta è stata inoltrata dal leader del Movimento Felice Floris. “Vorremmo - ha scritto Floris - poter concludere questa assemblea a Cagliari con un incontro con Lei e con la Sua Giunta per poter illustrare la piattaforma delle nostre richieste e delle nostre proposte e per affrontare la drammatica situazione delle nostre aziende". “Riteniamo - ha precisato il leader Mps - che un incontro diretto possa permetterci di chiarire ulteriormente e senza intermediari la piattaforma delle nostre richieste".
Sulla vertenza pastorizia è intervenuta con una nota la Direzione di aMpI, che invita a partecipare alla manifestazione in programma domani a Cagliari.
"La lotta dei pastori contro il blocco di industriali, associazioni di categoria, grandi centri commerciali e partiti politici italiani - si legge nel comunicato di A Manca - ha dimostrato una grande capacità di mobilitazione popolare e di analisi. I pastori hanno rotto con le associazioni di categoria e hanno evitato di cadere nella semplicistica contrapposizione fra centro destra e centro sinistra, perché hanno capito che tutta la classe politica legata all’Italia è colpevole dello smantellamento dell’economia sarda".
Sulla vertenza pastorizia è intervenuta con una nota la Direzione di aMpI, che invita a partecipare alla manifestazione in programma domani a Cagliari.
"La lotta dei pastori contro il blocco di industriali, associazioni di categoria, grandi centri commerciali e partiti politici italiani - si legge nel comunicato di A Manca - ha dimostrato una grande capacità di mobilitazione popolare e di analisi. I pastori hanno rotto con le associazioni di categoria e hanno evitato di cadere nella semplicistica contrapposizione fra centro destra e centro sinistra, perché hanno capito che tutta la classe politica legata all’Italia è colpevole dello smantellamento dell’economia sarda".
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