“Nulla si crea e nulla si distrugge”. A Cagliari prende il via Alig'Art, manifestazione sul riciclo creativo
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(IlMinuto) – Cagliari, 20 settembre - "In natura, si sa, nulla si crea nè si distrugge: esiste solo una trasformazione della materia, un passaggio ininterrotto di energia. Questa legge è valida anche per l’arte e per la musica, ma cosa succede invece ai nostri consumi?".
E' questa la domanda da cui prende le mosse Alig’Art, un progetto del Collettivo Sustainable Happiness sulle forme di sviluppo sostenibile, il consumo responsabile, il riciclo, l'ambiente. La manifestazione, che si terrà dal 24 settembre al 2 ottobre, sarà ospitata nell'ambito del SIGNAL Festival 2010, nel Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Cagliari. Il progetto, che prende il via da un concorso di idee rivolto a designer, creativi, fotografi e grafici, ha portato all'ideazione di un'Expò e di tre workshop. Tema centrale: il riciclo creativo, dall'ecodesign alla musica. In questo contesto si collocano i diversi laboratori: "Ecopaperdesign", a cura di Michele Casanova, "My trash home", dell'associazione MadeInTrash, e "Riciclo sonoro", il workshop di Michele Sarti.
Ogni laboratorio sarà aperto a un minimo di 5 partecipanti e a un massimo di 20.
F.P
E' questa la domanda da cui prende le mosse Alig’Art, un progetto del Collettivo Sustainable Happiness sulle forme di sviluppo sostenibile, il consumo responsabile, il riciclo, l'ambiente. La manifestazione, che si terrà dal 24 settembre al 2 ottobre, sarà ospitata nell'ambito del SIGNAL Festival 2010, nel Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Cagliari. Il progetto, che prende il via da un concorso di idee rivolto a designer, creativi, fotografi e grafici, ha portato all'ideazione di un'Expò e di tre workshop. Tema centrale: il riciclo creativo, dall'ecodesign alla musica. In questo contesto si collocano i diversi laboratori: "Ecopaperdesign", a cura di Michele Casanova, "My trash home", dell'associazione MadeInTrash, e "Riciclo sonoro", il workshop di Michele Sarti.
Ogni laboratorio sarà aperto a un minimo di 5 partecipanti e a un massimo di 20.
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