"No t’arruoles! Ses Sardu": al via la campagna contro l'arruolamento di aMpI
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(IlMinuto) – Cagliari, 7 settembre – "No t’arruoles! Ses Sardu": con queste parole A manca pro s’Indipendentzia lancia la campagna contro l’arruolamento dei giovani sardi nelle forze armate per mettere in guardia “il nostro popolo dal pericolo di diventare un’arma della colonizzazione.” L’organizzazione indipendentista e di sinistra sottolinea due aspetti del fenomeno: “il ricatto economico”, che fa guardare all’arruolamento come una delle poche possibilità di lavoro (in una terra in cui la disoccupazione giovanile raggiunge il 44,7%), e “su bantu de sa zenia” fondato - spiega A Manca - sul riconoscimento da parte delle forze armate delle specificità etniche di cui il mito della Brigata Sassari è l’esempio mantenuto in vita dalle celebrazioni degli ultimi 20 anni.
Per aMpI l’arruolamento nelle forze armate dello Stato è quindi parte di un “processo di italianizzazione del popolo sardo, dalla sua cultura alla lingua, fino alla storia”. Da qui la denuncia contro le “forze armate di polizia italiana, esercito di occupazione sul nostro territorio nazionale per lasciare i sardi sotto mano militare”.
L.G.
Per aMpI l’arruolamento nelle forze armate dello Stato è quindi parte di un “processo di italianizzazione del popolo sardo, dalla sua cultura alla lingua, fino alla storia”. Da qui la denuncia contro le “forze armate di polizia italiana, esercito di occupazione sul nostro territorio nazionale per lasciare i sardi sotto mano militare”.
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