"Giù le mani dall'ospedale di Thiesi". Su Facebook sono già 2700 i no alla chiusura della struttura

16 Giugno 2010
(IlMinuto) – Cagliari, 16 giugno - Difendere l'ospedale di Thiesi significa difendere il diritto alla salute di una comunità. E' questa la convinzione che ha spinto più di 2.700 persone ad aderire al gruppo Facebook nato per dire no alla chiusura della struttura. E da qualche giorno al gruppo sul social network si è aggiunta anche una petizione on line indirizzata al presidente della Repubblica, al ministro della Salute e all'assessore regionale della Sanità.
"Quante persone - scrivono gli organizzatori - ogni giorno nel Logudoro-Mejlogu fanno dei prelievi di sangue e hanno l'opportunità di ritirare gli esiti in 24 ore? Quante persone ogni giorno hanno bisogno di fare una lastra urgente e si recano a Thiesi dove non hanno bisogno di fare grosse file e hanno l'esito entro dieci minuti?". "Vogliono chiudere l'Ospedale - spiegano gli organizzatori - per qualche disegno politico che solo i potenti capiscono".
Ma quali sono le richieste dei promotori della petizione? "L'ospedale di Thiesi - scrivono - deve rimanere aperto e divenire operativo in tutti i sensi. Una ventina di posti letto, un pronto soccorso efficiente, una sala operatoria per le cose urgenti, un reparto di radiologia per la tac e la mammografie, senza dover andare a Sassari o altrove a fare lunghe file".
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