"Nella provincia di Oristano chiuderà il 50 % delle scuole"
(IlMinuto) – Cagliari, 17 maggio - I lavoratori della scuola continuano a dire no al ministro Gelmini. Nei giorni scorsi i docenti dell'Istituto Superiore di Istruzione di Ales-Mogoro-Terralba hanno infatti approvato un documento che analizza e boccia la riforma dell'Istruzione del Governo Berlusconi. Un provvedimento che nell'anno scolastico in corso ha già espulso 57mila docenti dalla scuola e nel successivo completerà "la destabilizzazione del sistema scolastico pubblico".
"Come docenti dell’Istituto Superiore di Istruzione Terralba-Mogoro-Ales - si legge nel documento - osserviamo con estrema preoccupazione il disagio e il malessere di un sistema scolastico sempre meno al centro di una politica d’investimenti e sempre più soggetto a mere logiche finanziarie".
Obiettivo degli insegnanti dell'Istituto di Istruzione superiore di Ales-Terralba-Mogoro è quello di coinvolgere i docenti delle altre scuole nel lavoro di studio e denuncia pubblica degli effetti della riforma Gelmini. E' in pericolo - sostengono - l'attività di 50 istituti nella provincia.
"La preoccupazione - spiegano - aumenta in vista del futuro dato che dal 2011 il provvedimento ministeriale (...) diventerà operativo determinando così la chiusura delle scuole sotto i 50 alunni, ovvero del 50 per cento delle scuole della Provincia".
"Come docenti dell’Istituto Superiore di Istruzione Terralba-Mogoro-Ales - si legge nel documento - osserviamo con estrema preoccupazione il disagio e il malessere di un sistema scolastico sempre meno al centro di una politica d’investimenti e sempre più soggetto a mere logiche finanziarie".
Obiettivo degli insegnanti dell'Istituto di Istruzione superiore di Ales-Terralba-Mogoro è quello di coinvolgere i docenti delle altre scuole nel lavoro di studio e denuncia pubblica degli effetti della riforma Gelmini. E' in pericolo - sostengono - l'attività di 50 istituti nella provincia.
"La preoccupazione - spiegano - aumenta in vista del futuro dato che dal 2011 il provvedimento ministeriale (...) diventerà operativo determinando così la chiusura delle scuole sotto i 50 alunni, ovvero del 50 per cento delle scuole della Provincia".
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