Gig e AdT: "Rimuovere la 'legnaia' abusiva dall'Anfiteatro romano"
(IlMinuto) – Cagliari, 27 maggio - La “legnaia” che ricopre l'Anfiteatro romano di Cagliari va rimossa perché "sotto il profilo paesaggistico, è abusiva". E' quanto sostengono il Gruppo di intervento Giuridico e gli Amici della Terra. Martedì scorso, a pochi giorni dall'inizio della nuova stagione di spettacoli, le due associazioni ambientaliste hanno chiesto, con un esposto alla Procura di Cagliari, il "sequesto preventivo" dell'Anfiteatro e delle attrezzature.
"C’è un bel reato sotto gli occhi di tutti. A Cagliari. Si tratta - sostengono Gig e AdT - della vergognosa legnaia che ammorba da troppi anni l’Anfiteatro romano, il più importante monumento romano dell’Isola, uno dei soli tre anfiteatri romani scavati nella roccia ancora esistenti. La autorizzazione paesaggistica (delle impalcature in legno, ndr) è scaduta da cinque anni: l’ha confermato più volte il Servizio regionale tutela paesaggistica di Cagliari".
"Non si tratta - spiegano le associazioni - di valutazioni estetiche, soggettive e personali: la mancanza di autorizzazioni va sanzionata e le opere abusive vanno rimosse".
Per questo il Gig e AdT hanno inoltre chiesto al Ministero per i Beni culturali, alla Direzione regionale per i Beni culturali e il Paesaggio, alla Soprintendenza archeologica, alla Soprintendenza per i Beni ambientali, e al Servizio regionale per la Tutela paesaggistica di rimuovere con la forza "l’allestimento per gli spettacoli ormai privo di autorizzazione paesaggistica da anni".
S.P.
"C’è un bel reato sotto gli occhi di tutti. A Cagliari. Si tratta - sostengono Gig e AdT - della vergognosa legnaia che ammorba da troppi anni l’Anfiteatro romano, il più importante monumento romano dell’Isola, uno dei soli tre anfiteatri romani scavati nella roccia ancora esistenti. La autorizzazione paesaggistica (delle impalcature in legno, ndr) è scaduta da cinque anni: l’ha confermato più volte il Servizio regionale tutela paesaggistica di Cagliari".
"Non si tratta - spiegano le associazioni - di valutazioni estetiche, soggettive e personali: la mancanza di autorizzazioni va sanzionata e le opere abusive vanno rimosse".
Per questo il Gig e AdT hanno inoltre chiesto al Ministero per i Beni culturali, alla Direzione regionale per i Beni culturali e il Paesaggio, alla Soprintendenza archeologica, alla Soprintendenza per i Beni ambientali, e al Servizio regionale per la Tutela paesaggistica di rimuovere con la forza "l’allestimento per gli spettacoli ormai privo di autorizzazione paesaggistica da anni".
S.P.
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