Zuncheddu (Rossomori): col dl "salva liste" siamo ad un "nuovo fascismo"
(IlMinuto) – Cagliari, 11 marzo - "La formalizzazione di un 'nuovo fascismo' che passa attraverso il colpevole assenso della più alta carica dello Stato italiano". Così la consigliera regionale, da qualche giorno alla presidenza dei Rossomori, definisce il cosiddetto decreto "salva liste" approvato dal Governo per consentire la presentazione del Pdl nel Lazio e in Lombardia.
"Il Presidente Napolitano - sottolinea Zuncheddu - firmando il dl 'salva liste' di Berlusconi, ha avvallato la violazione delle regole democratiche e decretato lo sgretolamento di un intero sistema. C’è da chiedersi cosa può aver indotto il Presidente della Repubblica italiana a rinunciare al suo ruolo innanzitutto di garante della Carta Costituzionale e se non avesse accondisceso a imposizioni pressanti di un 'potere forte', cosa sarebbe accaduto?"
"Napolitano - conclude la sardista di sinistra - con la sua firma lancia agli italiani e a noi sardi un segnale di resa cedendo al pesante ricatto di Berlusconi per non salvare nulla, anzi, per decretare la definitiva decomposizione della Repubblica italiana".
"Il Presidente Napolitano - sottolinea Zuncheddu - firmando il dl 'salva liste' di Berlusconi, ha avvallato la violazione delle regole democratiche e decretato lo sgretolamento di un intero sistema. C’è da chiedersi cosa può aver indotto il Presidente della Repubblica italiana a rinunciare al suo ruolo innanzitutto di garante della Carta Costituzionale e se non avesse accondisceso a imposizioni pressanti di un 'potere forte', cosa sarebbe accaduto?"
"Napolitano - conclude la sardista di sinistra - con la sua firma lancia agli italiani e a noi sardi un segnale di resa cedendo al pesante ricatto di Berlusconi per non salvare nulla, anzi, per decretare la definitiva decomposizione della Repubblica italiana".
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