Santa Maria Bambina di Oristano. Vinci (Sel): Stop ai licenziamenti. L'assessore Liori commissari il Cda
(IlMinuto) – Cagliari, 26 marzo - Commissariare chi vuole licenziare. Può essere forse così sintetizzata la proposta contenuta nell'ordine del giorno presentato nei giorni scorsi dal rappresentante di Sinistra Ecologia e Libertà in Consiglio provinciale, Alessandro Vinci, per risanare sul piano economico la situazione del Centro di Cura e di Riabilitazione Santa Maria di Oristano.
L'odg di Vinci, approvato all'unanimità, chiede all'assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, di nominare un commissario straordinario per la struttura, con il compito di attuare un piano di risanamento del Santa Maria Bambina, che salvaguardi tutti i posti di lavoro della struttura.
L'attuale Cda ha infatti annunciato il licenziamento di 14 dipendenti del settore amministrativo: taglio che, fra l'altro, consentirebbe di "risparmiare" sulla pelle dei lavoratori solo 30mila euro ogni 30 giorni, a fronte di una perdita secca mensile di 130mila e di un indebitamento con l'Inps e con gli Istituti di Credito di più di 11 milioni di euro.
Attualmente, nella sanità sarda, il Santa Maria Bambina "è - spiega la mozione - l'unica realtà specializzata nella cura e nelle terapie riabilitative dei pazienti comatosi, con gravi patologie di tipo neurologico e cardiologico". A breve il Consiglio provinciale terrà una seduta tematica nel Centro di Cura.
"Sinistra Ecologia e Libertà - è detto in una nota - auspica l'immediata risoluzione del caso, poiché ritiene fondamentale il mantenimento attivo e vivo di una struttura sanitaria rinomata in tutto il territorio regionale (...) ma soprattutto poiché non deve essere di nuovo il territorio oristanese a perdere importanti strutture e posti di lavoro per agevolare, chissà, altre zone".
L'odg di Vinci, approvato all'unanimità, chiede all'assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, di nominare un commissario straordinario per la struttura, con il compito di attuare un piano di risanamento del Santa Maria Bambina, che salvaguardi tutti i posti di lavoro della struttura.
L'attuale Cda ha infatti annunciato il licenziamento di 14 dipendenti del settore amministrativo: taglio che, fra l'altro, consentirebbe di "risparmiare" sulla pelle dei lavoratori solo 30mila euro ogni 30 giorni, a fronte di una perdita secca mensile di 130mila e di un indebitamento con l'Inps e con gli Istituti di Credito di più di 11 milioni di euro.
Attualmente, nella sanità sarda, il Santa Maria Bambina "è - spiega la mozione - l'unica realtà specializzata nella cura e nelle terapie riabilitative dei pazienti comatosi, con gravi patologie di tipo neurologico e cardiologico". A breve il Consiglio provinciale terrà una seduta tematica nel Centro di Cura.
"Sinistra Ecologia e Libertà - è detto in una nota - auspica l'immediata risoluzione del caso, poiché ritiene fondamentale il mantenimento attivo e vivo di una struttura sanitaria rinomata in tutto il territorio regionale (...) ma soprattutto poiché non deve essere di nuovo il territorio oristanese a perdere importanti strutture e posti di lavoro per agevolare, chissà, altre zone".
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