Muledda (Rossomori): "Alleanza di resistenza per la difesa della Costituzione"
(IlMinuto) – Cagliari, 9 marzo - "Rossomori chiama alla mobilitazione i propri militanti, i sostenitori e i democratici di Sardegna, a difesa della Costituzione democratica". E' quanto ha dichiarato il neo-segretario nazionale dei Rossomori, Gesuino Muledda, commentando il decreto approvato dal Governo per consentire la presentazione delle liste del Pdl nel Lazio e in Lombardia.
"In questo momento - ha detto Muledda - di attacco alle garanzie di convivenza democratica, violentemente messo in discussione dalla maggioranza che governa l’Italia con i decreti d’urgenza in materia elettorale, vanno trovate le convergenze possibili tra le forze politiche ricercando la più grande alleanza civile, sociale e politica; alleanza di resistenza per la difesa della legalità repubblicana".
"La contingenza politica preelettorale, le trattative tra i partiti per la costituzione delle alleanze per le prossime elezioni amministrative - ha spiegato il leader dei sardisti di sinistra - non può essere di ostacolo all’impegno unitario per la difesa della democrazia. Rossomori, quindi, intende proporre ai Segretari regionali dei partiti del centro sinistra, e ai movimenti indipendentisti un incontro (...) per concordare le necessarie forme di mobilitazione".
"In questo momento - ha detto Muledda - di attacco alle garanzie di convivenza democratica, violentemente messo in discussione dalla maggioranza che governa l’Italia con i decreti d’urgenza in materia elettorale, vanno trovate le convergenze possibili tra le forze politiche ricercando la più grande alleanza civile, sociale e politica; alleanza di resistenza per la difesa della legalità repubblicana".
"La contingenza politica preelettorale, le trattative tra i partiti per la costituzione delle alleanze per le prossime elezioni amministrative - ha spiegato il leader dei sardisti di sinistra - non può essere di ostacolo all’impegno unitario per la difesa della democrazia. Rossomori, quindi, intende proporre ai Segretari regionali dei partiti del centro sinistra, e ai movimenti indipendentisti un incontro (...) per concordare le necessarie forme di mobilitazione".
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