Fresu (Prc): "Fuori dalle candidature chi ha avuto condanne penali"

(IlMinuto) – Cagliari, 16 marzo - Escludere dalle candidature le persone "che abbiano avuto condanne penali, in particolare per reati contro la pubblica amministrazione". E' quanto chiede - con un documento approvato domenica scorsa con 29 voti a favore e nove astensioni - il comitato politico regionale del Prc in vista delle elezioni amministrative di maggio. La posizione di Rifondazione potrebbe avere conseguenze sulle candidature nella Provincia di Cagliari, dove la settimana scorsa il presidente uscente, Graziano Milia, è stato condannato ad un anno e quattro mesi per abuso d'ufficio.
Nel testo approvato - spiega il segretario regionale di Rifondazione comunista Gianni Fresu - "ribadiamo l'assoluta importanza del consolidamento di una coalizione organica su base programmatica delle forze democratiche sarde. Un tavolo regionale dal quale restino escluse quelle forze (...) che hanno reso possibile la vittoria del Governo Cappellacci".
Dal Prc sardo giunge quindi un secco no ad alleanze elettorali col Psdaz e con l'Udc.
"Prima della definizione dei nomi riteniamo necessario - sottolinea il segretario - che si costruisca un'intesa programmatica che espliciti in maniera netta la nostra alternatività". Con questo obiettivo Rifondazione propone la realizzazione "in tempi rapidissimi" di tre iniziative-dibattito sulla difesa della Costituzione, sul nucleare ed energie rinnovabili e sul contrasto alla disoccupazione e alla povertà.
"Parallelamente al programma - conclude Fresu - deve essere stilato un documento politico" che stabilisca "i criteri etici e le modalità democratiche attraverso cui giungere alla selezione delle rappresentanze amministrative".