Documento: l'analisi del Coordinamento precari scuola Oristano
. I dati di Bankitalia, http://www.insardegna.eu/rubriche/segnalazioni/bankitalia-meglio-investire-di-piu-nell-istruzione-che-in-infrastrutture/view infine, indicano come gli investimenti nell’istruzione possano migliorare le condizioni socio-economiche del Paese, ben più che l'investimento in infrastrutture.
Per tale motivo il Coordinamento Precari Scuola Oristano, in accordo con i Coordinamenti e i Comitati di Sassari e Cagliari e in concomitanza con il presidio dei precari scuola del 12, 13, 14 marzo presso il MIUR , darà vita sabato 13 marzo dalle ore 16.00 in poi ad una presidio presso Piazza Roma.
L’iniziativa che prevederà un dibattito pubblico incentrato sui problemi derivanti dai recenti tagli all’Istruzione generatisi a livello nazionale e locale e a cui parteciperanno esponenti politici e sindacali, docenti, dirigenti, genitori e studenti, persegue il fine di sensibilizzare circa le seguenti richieste:
• Realizzazione di una campagna sindacale e politica atta a combattere qualsiasi forma di precariato selvaggio che sottrae sicurezza e dignità ai lavoratori;
• Difesa ad oltranza dei posti di lavoro e la richiesta di immediato ripristino di quelli persi nell’A.S. in corso
• Ritiro dei tagli derivanti dalla Legge 133 e dalla Legge 138 del 2008
• Approvazione di una legge regionale al fine di favorire la permanenza della popolazione nelle aree territorialmente disagiate ed a rischio di forte decremento demografico , mediante la promozione di interventi atti a valorizzare e mantenere le scuole in tali aree
• Rifiuto degli pseudo -ammortizzatori sociali come il cosiddetto “salva precari “ ( D.L. 134, 25/09/09), perché iniquo in quanto esclude una parte consistente dei lavoratori senza aggiungere nulla ai diritti già acquisiti
Coordinamento Precari Scuola Oristano