Zuncheddu (Rossomori) scrive a Cappellacci: "Con le sue affermazioni ha tradito 'i sardi disperati'. Si dimetta"
(IlMinuto) – Cagliari, 23 febbraio - "Con le sue esternazioni ha tradito prima di tutto la fiducia ripostale dai 'sardi disperati', quelli che le hanno affidato il governo della Sardegna credendo alle sue promesse, a quelle di Berlusconi e a quelle delle sue 'truppe coloniali', non le resta che dimettersi". E' quanto scrive la consigliera regionale dei Rossomori, Claudia Zuncheddu, nelle ultime righe di una lettera aperta inviata al presidente della Regione, Ugo Cappellacci, dopo "la infelice esternazione rilevata nel corso delle intercettazioni telefoniche secondo cui avrebbe la consapevolezza che 'ilvero grande limite della Sardegna sono i sardi'".
"Le vostre affermazioni - sottolinea Zuncheddu nella lettera a Cappellacci - le conosciamo già, sono quelle storiche con cui tutti i colonizzatori di turno giustificano la loro presenza e il loro dominio di rapina in Sardegna, ovvero, trasferire le ricchezze dei 'sardi incapaci di farle fruttare' ai 'sardi collaborazionisti' e ai loro padroni continentali".
"Le vostre affermazioni - sottolinea Zuncheddu nella lettera a Cappellacci - le conosciamo già, sono quelle storiche con cui tutti i colonizzatori di turno giustificano la loro presenza e il loro dominio di rapina in Sardegna, ovvero, trasferire le ricchezze dei 'sardi incapaci di farle fruttare' ai 'sardi collaborazionisti' e ai loro padroni continentali".
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