Rifiuti tossici Portovesme srl. Cumpostu: "Il comitato politico affaristico paghi il recupero del territorio"

25 Gennaio 2010
(IlMinuto) – Cagliari, 25 gennaio - "Più volte Sardigna Natzione Indipendentzia ha denunciato la evidente macchinazione affaristica delle scorie industriali conosciute come 'fumi di acciaieria'. Era infatti evidente che la Portovesme Srl avrebbe avuto più interesse a smaltire in discarica i 'fumi di acciaieria' che a mandarli in lavorazione per l'estrazione dello zinco". Lo ha detto il coordinatore nazionale di Sardigna Natzione Indipendentzia, Bustianu Cumpostu, commentando le notizie diffuse nei giorni scorsi sullo smaltimento di scorie illegali da parte della Portovesme srl. "Tutto questo - sottolinea il leader indipendentista - non significa chiedere la chiusura della Portovesme srl (...) ma significa invece creare le condizioni per invertire la rotta e indirizzare l'economia sarda verso un altro modello di sviluppo legato alle risorse locali e che passi per il recupero dei danni causati al nostro territorio a totale carico del comitato politico affaristico e dello stato, gli unici responsabili del disastro".
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