Alcoa dice no al Governo e annuncia la cassa integrazione. Presidio operaio e assemblea a Portovesme
(IlMinuto) – Cagliari, 8 gennaio - E' rottura tra l'Alcoa e il Governo. Dopo una lunga trattativa nella sede del ministero dello Sviluppo economico che si è protratta sino alle due di questa notte, i rappresentanti della multinazionale dell'alluminio hanno annunciato la decisione di avviare, tra dieci giorni, le procedure per la richiesta della cassa integrazione per i dipendenti italiani di Alcoa. Questa decina di giorni servirà all'azienda per valutare le proposte del Governo, ritenute ad oggi insufficienti. I 35 euro per megawatt/ora che sarebbero stati proposti dall'Esecutivo sarebbero ancora troppo lontani dalla tariffa di 30 euro richiesta dall'azienda. All'annuncio della cassa integrazione, ricevuta nelle prime ore della mattina, più di 200 lavoratori si sono raccolti in un presidio spontaneo di fronte all'ingresso della fabbrica. In programma per questo pomeriggio un'assemblea all'interno dello stabilimento.
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