L'alligatore ritorna nell'Isola. Carlotto: "Sardegna terra di riciclaggio della mafia russa"

6 Ottobre 2009
(IlMinuto) – Cagliari, 6 ottobre - Il ritorno di Massimo Carlotto. A qualche mese dal trasferimento a Padova, la sua città natale, lo scrittore veneto è tornato in Sardegna - dove ha vissuto per più di un decennio - per presentare il suo ultimo libro "L'amore del bandito". Lavoro che, dopo un'interruzione di sette anni, riprende il ciclo dell'Alligatore, con protagonista il detective senza licenza Marco Buratti. Carlotto ha presentato il suo nuovo noir ai lettori cagliaritani in un incontro all'Exmà che si è svolto nei giorni scorsi. "Ho ripreso in mano il ciclo dell'Alligatore - ha spiegato - quando ho trovato la storia giusta. Diversamente dagli autori americani ho deciso di fare invecchiare i protagonisti, rompendo col modello del personaggio seriale sempre uguale a se stesso". Con "L'amore del bandito" - prima parte di una trilogia - Carlotto ha, ancora una volta, rivolto uno sguardo attento alle mutazioni della criminalità organizzata. "Ho voluto spiegare - ha detto - quello che sta accadendo nel Nord Est d'Italia, dove si è creato un cartello, dominato dalla mafia kosovara, che controlla il confine: la porta da cui entra ed esce quotidianamente la merce illegale del nostro paese". Carlotto, sollecitato dai lettori, ha analizzato anche la presenza della criminalità organizzata nell'isola. "La Sardegna - ha detto - è soprattutto terra di riciclaggio, come tutta l'area mediterranea. Nel Nord dell'isola sono arrivati i russi e comprano in maniera piuttosto disinvolta".

 

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