Incendio di Sa Serra: 800 ettari in fumo la prima stima del Corpo Forestale

Le parole degli allevatori: "Chiederemo lo stato di calamità naturale"
30 Argiolas 2024
incendi

800 ettari in fumo. È la prima stima fatta dagli uomini del Corpo Forestale relativamente all'incendio che dalle 14 di ieri 29 luglio, ha colpito la località Sa Serra, tra Orune e Nuoro. “Abbiamo perso tutto siamo riusciti a salvare solo il bestiame, chiederemo ai comuni di Orune e di Nuoro la richiesta dello stato di calamità naturale per poter avere i ristori: da qui a dicembre dobbiamo alimentare il bestiame e la spesa non è sostenibile”. Sono le parole di una delle tante vittime dell'incendio che nel Nuorese ha divorato ettari e ettari di terreno (fonte: Ansa). Una disperazione, quella degli allevatori di Sa Serra, a cui si devono sommare gli ingenti danni ambientali e che lascia spazio anche alla denuncia sul fronte dello spegnimento dell'incendio: “Qui le leggi devono riconoscere il nostro ruolo nella pulizia dei terreni ma anche sul funzionamento della macchina regionale. Mancano le forze a terra: il personale del Corpo Forestale, dell'Agenzia Forestas ecc. è fatto da operai anziani e noi abbiamo dovuto difendere le nostre aziende con le frasche e con le zappe. Dobbiamo ringraziare i santi in paradiso se ieri sera il fuoco è diminuito di intensità per via del vento che ha soffiato in direzione contraria”. Sono le parole di Nenneddu Sanna, storico portavoce dei pastori in lotta per le quote-latte.

Intanto, da diverse ore vanno avanti le bonifiche: sono ancora in azione 5 elicotteri del Corpo Forestale e 3 Canadair della flotta italiana.

L'incendio è avanzato tra boschi di sughere e roverelle con fiamme alte decine di metri e ha aperto due fronti: verso ovest in direzione Orani e a est verso Benetutti.

Fonte foto: SardegnaCorpoForestale

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