Comunicato stampa COMITATO QUARTU NO TYRRHENIAN LINK

Il Sindaco di Quartu, la Giunta e la Presidente del Consiglio non rispondono alle domande poste dai cittadini nei luoghi deputati
23 Argiolas 2024
Comitato no Tyrrhenian link

Di seguito pubblichiamo integralmente la nota stampa diffusa dal Comitato Quartu No Tyrrhenian Link

Il Sindaco di Quartu, la Giunta e la Presidente del Consiglio diffondono una nota nell’intento di rispondere alle obiezioni mosse dal Comitato no Tyrrhenian link ed ancora una volta non rispondono alle domande poste dai cittadini nei luoghi deputati a ciò, ovvero il consiglio comunale.

Ancora una volta con una maldestra ricostruzione dei fatti e della realtà, con un copia e incolla della propagandistica esposizione del progetto firmata Terna SpA, il Sindaco cerca di salvare e giustificare la sua “inadeguatezza” nell’aver espresso il proprio appoggio ad una infrastruttura inutile e devastante per il territorio quartese e della Sardegna, esautorando il consiglio comunale della sua autorità (organo rappresentativo della comunità).

Infatti l’unico atto pubblico sul tyrrhenian Link del comune di Quartu S. Elena è una delibera di Giunta del 19/04/2023 n. 75 ( a cui il Sindaco Milia era assente) avente per oggetto : “Tyrrhenian LinK- collegamento Sicilia Sardegna Proposta al Consiglio Comunale -Approvazione protocollo d’intesa e Approvazione schema di convenzione Opere di Compensazione e Riequilibrio Ambientale Degli Impatti Territoriali Residui” .

Tale proposta di delibera doveva essere approvata dal consiglio comunale di Quartu e contestualmente da tutti gli altri comuni interessati al Tyrrhenian Link Settimo, Sinnai, Maracalagonis, Selargius.

In un incontro nell’aprile del 2024 tra il Sindaco di Quartu, l’assessore ai Lavori pubblici Conti, il consigliere Busonera, con una delegazione del comitato No tyrrhenian Link, l’assessore Conti precisò che di lì a poco avrebbero portato in Consiglio Comunale la delibera 75 per la sua approvazione.

Ancora una volta si sostiene che i cittadini non saranno investiti dalle servitu ma vi è l’avviso pubblicato sul Buras che indica le centinaia di persone proprietarie di terreni nel comune Quartese che invece vedranno questo cavo passare sui terreni di loro proprietà.

Mentono anche dinanzi all’evidenza.

Il cavo ad altissima tensione che porterà 1Gw di energia all’ora è funzionale solo al progetto di speculazione energetica in atto in Sardegna che vedrà la nostra Regione obbligata a produrre almeno 6gw di energia da fonti rinnovabili, ben oltre il fabbisogno della popolazione. Senza il Tyrrhenian link tutto ciò non sarebbe possibile.

Sottolineando che anche noi vogliamo la transizione energetica che sia realmente rispettosa dei principi stabiliti dalla stessa Unione Europea chiediamo ancora una volta al Sindaco di rispondere alle domande:

Perché si è permesso che il passaggio del T Link sia prossimo a Mari Pintau e approdi a Terra Mala invece che in aree industriali come è accaduto per le altre regioni?

Perché per gli altri comuni le compensazioni ammontano a 10 milioni di euro e per Quartu 500 mila euro? Da dove nascono questi numeri?

Perché al Comune non ha destato preoccupazione il fatto che a fronte di 71 mila abitanti solo 12 abbiano partecipato all' incontro online per la fase di consultazione obbligatoria per l’autorizzazione del T link?

Perche nessuno è stato informato sugli incontri, con locandine, manifesti, volantinaggi?

Perché 6 mesi dopo, al secondo incontro online, il Comune non si è presentato e neanche un suo delegato? E perche nessun cittadino era a conoscenza dell’incontro?

Come può dirsi che sia stata effettuata la fase di consultazione popolare secondo i criteri previsti dalle norme italiane ed europee?

Perché i diretti portatori di interesse dell'approdo del T link e le famiglie oggetto dei vincoli di servitù non sono stati informati?

Perché la Delibera di Giunta non è approdata in Consiglio Comunale? Perché non è stato effettuato il Protocollo d' Intesa? Perché non è stato istituito un tavolo tecnico?

Perché il Sindaco e il Comune di Quartu rifiutano da mesi la richiesta di confronto con i cittadini?

Perché il Comune si rifiuta di rispondere alle nostre domande?

Perché il Sindaco ha denigrato e diffamato il comitato No Tyrrhenian Link attribuendo allo stesso la paternità dell'audio di ignoti, anziché provvedere a denunciarne il mero autore?

Vogliamo risposte e vogliamo che la popolazione sia informata di quello che sta accadendo nel nostro territorio, per questo motivo chiamiamo tutta la cittadinanza ad un' assemblea pubblica venerdì 26 luglio alle ore 19, in Piazza Santa Maria – angolo viale Colombo a Quartu!

Non vogliamo essere complici della speculazione energetica in Sardegna!


 
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