Al via la raccolta firme per la "legge di Pratobello" a tutela del paesaggio sardo
L'hanno già chiamata “legge di Pratobello” ed è la proposta di legge di iniziativa popolare presentata ufficialmente oggi alle 10.30 a Orgosolo nei locali dell'auditorium comunale di piazza Caduti in guerra. A proporre i 9 articoli di cui si compone la norma è stato proprio il sindaco di Orgosolo Pasquale Mereu che lo ha divulgato e ha coinvolto i sindaci, i comitati, i cittadini e le associazioni avviando una raccolta firme (fonte: Unione Sarda). Lo scopo? Naturalmente aprire una strada capace di portare a un unico risultato: bloccare gli impianti eolici e fotovoltaici la cui installazione porterebbe a una deturpazione paesaggistica irreversibile nei territori sardi del Gennargentu, del Montiferru, della Planargia, del Sulcis, del Logudoro e del Campidano.
La norma restituisce di fatto alla Sardegna il potere di decidere sul governo del territorio. La legge di Pratobello è infatti basata sulla competenza primaria della Regione in materia di edilizia e urbanistica prevista nella lettera "f" dell'articolo 3 dello Statuto sardo.
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