Speculazione energetica e ricorso a fonti fossili, nuova protesta dei comitati
Nuovo sit-in del Coordinamento dei comitati sardi contro la speculazione energetica. L’appuntamento è per dopodomani, 14 dicembre, nei pressi del Consiglio regionale dalle 10 del mattino.
«Per mesi - affermano gli organizzatori della protesta - ci siamo mobilitati insieme alle comunità Sarde per chiedere la sospensione delle autorizzazioni di impianti energetici irrispettosi dei nostri territori e delle nostre comunità. Per tutta risposta i politici regionali hanno solo dimostrato di essere bugiardi seriali: hanno prima promesso una legge di moratoria salvo poi produrre un nulla di fatto, hanno promesso un loro interessamento concreto per uno sviluppo sostenibile della produzione di energia da fonti rinnovabili salvo poi approvare l’intesa con lo stato per la metanizzazione della Sardegna che significa investire milioni di euro su una fonte fossile, sebbene entro il 2030 il 65% dell’energia debba essere prodotta da fonti rinnovabili. Perché continuare a raccontare bugie? Perché far subire ai Sardi una simile usurpazione?».
m.p.