G7 dei trasporti a Cagliari, martedì corteo promosso dal Social Forum
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(IlMinuto) – Cagliari, 19 giugno – Il 21 e il 22 giugno Cagliari ospiterà il G7 dei trasporti. I lavori saranno ospitati nella ex Manifattura in viale Regina Margherita. Il Cagliari Social Forum ha promosso una iniziativa contro il summit delle principali potenze capitalistiche mondiali. Alla protesta ha aderito anche l'Usb Sardegna. L'appuntamento col corteo-manifestazione – che denuncerà fra l'altro lo stato disastroso dei trasporti pubblici nell'Isola – è per martedì 20 giugno alle 18.30, in piazza Garibaldi.
“Non è uno scherzo – si legge nel volantino del Csf – la regione Sardegna che ‘vanta’ il primato di inefficienza nei trasporti avrà 'l'onore' di ospitare a Cagliari i ministri G7 dei trasporti e i loro accompagnatori. Il governo italiano, mentre rinvia ancora “il piano nazionale contro la povertà”, spenderà per gli ‘aspetti logistici protocollari” e per “aspetti di sicurezza”circa 50 milioni di euro. Quanto sperpero di denaro pubblico! […] Ricordiamoci che i G7 non sono un organismo democratico. Sono i paesi più ricchi e potenti che, spinti esclusivamente da interessi economici e geopolitici, pretendono di decidere per noi e per tutto il mondo su tutti gli aspetti della nostra vita, attuale e futura, imponendoci poi le loro scelte”.
N.D.
“Non è uno scherzo – si legge nel volantino del Csf – la regione Sardegna che ‘vanta’ il primato di inefficienza nei trasporti avrà 'l'onore' di ospitare a Cagliari i ministri G7 dei trasporti e i loro accompagnatori. Il governo italiano, mentre rinvia ancora “il piano nazionale contro la povertà”, spenderà per gli ‘aspetti logistici protocollari” e per “aspetti di sicurezza”circa 50 milioni di euro. Quanto sperpero di denaro pubblico! […] Ricordiamoci che i G7 non sono un organismo democratico. Sono i paesi più ricchi e potenti che, spinti esclusivamente da interessi economici e geopolitici, pretendono di decidere per noi e per tutto il mondo su tutti gli aspetti della nostra vita, attuale e futura, imponendoci poi le loro scelte”.
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