Sardegna. Cinque anni di declino nel rapporto Crenos 2013

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(IlMinuto) – Cagliari, 5 giugno – Lavoro, produzione e consumi, sanità, scuola, università. Cifra dopo cifra, anno dopo anno, il 20° rapporto Crenos traccia un quadro sociale ed economico della Sardegna sempre più grave e che purtroppo non sorprende. Ma anche se non sorprendente, la rappresentazione in numeri del declino, del disagio e della disperazione contenuta in alcune delle cifre del Centro Ricerche Economiche Nord Sud, avrebbe dovuto occupare per giorni e giorni le prime pagine dei giornali sardi (non solo quelle economiche o locali) e dare il via a una serie di inchieste e approfondimenti. Così non è stato, forse per quella strategia della distrazione – di cui parla Noam Chomsky – “fondamentale, per le grandi lobby di potere, al fine di mantenere l’attenzione del pubblico concentrata su argomenti poco importanti, così da portare il comune cittadino ad interessarsi a fatti in realtà insignificanti”.
Lavoro - In Sardegna, alla fine dello scorso anno le statistiche hanno registrato 595 mila occupati in totale: un calo del 2,9% rispetto ai 613 mila nel 2007 (-2,9%). In sintesi: nel 2012 gli occupati in Sardegna sono complessivamente gli stessi di quasi 10 anni prima (nel 2004 erano infatti 593 mila).

Sanità – Negli ultimi cinque anni il numero di posti letto nelle strutture ospedaliere è diminuito del 13% circa (nell’intero Servizio Sanitario Nazionale dello stato italiano il calo medio è stato del 9%).

Produzione e consumi - Tra il 2007 e il 2011 il prodotto interno lordo della Sardegna ha fatto registrare cali pro capite annuali di oltre l’1%. Al calo del Pil è corrisposto un analogo calo dei consumi delle famiglie: -1% anno dopo anno.

Scuola - A partire dal 2007, in Sardegna la percentuale di abbandoni scolastici è cresciuta dal 21,8 al 25,1%, una cifra superiore di 12 punti percentuali rispetto alla media europea. Nel triennio precedente (2005-2007) la dispersione scolastica era invece diminuita di circa il 10%.

Università - Il 20 ° Rapporto Crenos conferma la diminuzione del tasso delle iscrizioni all’università nel periodo 2007-2012. Nella popolazione fra i 19 e i 34 anni, in Sardegna, le immatricolazioni al primo anno degli studi universitari negli ultimi cinque anni hanno mostrato un calo costante: dal - 2,5% del 2007 al -2,2% del 2012.
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