Carceri: a Buoncammino viene imposta la conta numerica notturna

12 Martzu 2013
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(IlMinuto) – Cagliari, 12 marzo – “Un ordine di servizio che impone, nell’Istituto cagliaritano" di Buoncammino "una conta numerica notturna, alle tre del mattino, sembra un inutile dispendio di energie in una Casa Circondariale sovraffollata, dov’è presente un Centro Clinico con una trentina di ammalati e anziani, tra cui diverse persone con gravi disturbi psichici. Occorre poi considerare che più di un terzo dei detenuti (oltre 200) sono tossicodipendenti”. E' quanto afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione "Socialismo Diritti Riforme" commentando la notizia del nuovo provvedimento adottato "per riaffermare il principio della massima sicurezza negli Istituti Penitenziari". "Sorprende – precisa Caligaris - che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria possa ritenere di risolvere il problema della sicurezza con irruzioni notturne dentro le celle nel cuore della notte, senza considerare invece che l’Istituto conta oltre 540 detenuti anziché 345". E prosegue sottolineando che il provvedimento sembra voler "ignorare che dalla Casa Circondariale è quasi impossibile evadere". Un'iniziativa che secondo la presidente di SdR "rischia di esasperare gli animi dei reclusi, [...] costretti a condividere uno spazio ridottissimo anche in sei persone". Ma è così necessaria la conta numerica notturna visto che i detenuti vengono contati in diversi momenti del giorno? Per la Caligaris l'impegno del Dipartimento dovrebbe concentrarsi "a favorire la territorialità della pena e ad attivare tutte quelle iniziative utili a ridurre il numero di detenuti, anziché continuare ad ammucchiarli e pretendere di fare nozze con i fichi secchi".

F.P.

Fotografia di Yvonne (bijoux & crafts). Fonte Flickr
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