L'Arcat disapprova la delibera n.1777
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(IlMinuto) – Cagliari, 25 gennaio – L'Associazione Regionale dei Club Alcologici Territoriali manifesta la sua totale disapprovazione per la decisione presa con la delibera della Asl di Cagliari n°1777 del 21 dicembre scorso. A seguito della proposta del nuovo atto aziendale si è infatti deciso di sopprimere l'Unità operativa per le dipendenze da alcool, tabacco, gioco d'azzardo accorpandola alla Uoc - Centro per il Trattamento dei Disturbi Pschiatrici Alcool-Correlati afferente al Dipartimento di Salute Mentale. Sono state soppresse dunque le unità operative con sede a Selargius e a Senorbì e tutte le funzioni sono state trasferite nella struttura complessa dipartimentale Uoc Centro per il Trattamento dei Disturbi Psichiatrici Alcool-Correlati, afferente al Dipartimento di Salute Mentale. Dal 1992 ad oggi l'Arcat Sardegna ha sempre garantito agli utenti la continuità assistenziale e una preziosa collaborazione con tutti gli operatori dell’unità per le dipendenze da alcol tabacco e gioco d’azzardo. L’inglobamento dell’unità operativa in una struttura complessa a connotazione psichiatrica secondo l'Arcat costituirebbe un notevole passo indietro rispetto alle scelte di tutela e rispetto sinora effettuate nei confronti di tutti gli utenti. "Come cittadini - si legge in una stampa dell'Associazione Regionale dei Club Alcologici Territoriali - ci piacerebbe che le riorganizzazioni dei servizi pubblici dei quali siamo utenti fruitori e per le quali paghiamo le tasse fossero finalizzate al loro miglioramento e non ad altri scopi che a noi nello specifico risultano sconosciuti ed incomprensibili". Nessun riscontro è seguito alle richieste di chiarimento che l'Arcat ha rivolto alla Asl di Cagliari. L'Associazione Regionale dei Club Alcologici Territoriali si augura pertanto che da parte degli organismi preposti ci sia un’attenta verifica del procedimento al fine di valutarne la regolarità e conoscerne le reali motivazioni di modo da "assicurare alle categorie interessate una reale effettiva partecipazione alle decisioni politiche che coinvolgono direttamente i loro diritti, primo fra tutti quello alle cure e alla salute". "Prima dell'adozione di una delibera dalle conseguenze così importanti - si prosegue nel comunicato - ci si sarebbe attesi infatti un atto di coinvolgimento sia degli operatori dell'Unità operativa per le dipendenze da alcol, tabacco e gioco d’azzardo di V. Peretti e Senorbì che delle famiglie che si rivolgono a tale servizio, in termini di considerazioni e pareri sull'atto che si stava adottando. Coinvolgimento che invece non c'è mai stato".
F.P.
F.P.
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