Documento: Lettera aperta al Sindaco ed al Presidente Consiglio di Assemini in merito installazione antenna di telefonia
Al Sindaco del Comune di Assemini (CA)
Palazzo Municipale Via Monti, snc 09032 Assemini (CA)
Al Presidente del Consiglio Comunale di Assemini (CA)
Palazzo Municipale Via Monti, snc 09032 Assemini (CA)
(Trasmessa per posta elettronica)
Signor Presidente, Signor Sindaco
Vi rivolgiamo la presente come naturale conseguenza della preoccupazione dei residenti del quartiere di Via Asproni, in Assemini, a seguito dell’installazione di un impianto di comunicazione per la telefonia.
In data 22 dicembre 2010, con deliberazione n° 125, il Consiglio Comunale, concesse in locazione alla Wind Telecomunicazioni un’area pubblica del quartiere di via Asproni (lottizzazione Lecis) per la realizzazione di un impianto di comunicazione radio base per telefonia cellulare. L’area, inizialmente destinata a parcheggi e zona verde, si trova in pieno centro urbano ed in prossimità di un edificio scolastico. L’amministrazione comunale non ha mai interessato i residenti che, loro malgrado, si trovano improvvisamente esposti alle radiazioni elettromagnetiche e ad un conseguente ridimensionamento del valore dei propri immobili. Lo stesso Consiglio comunale espresse l’indicazione di garantire un costante monitoraggio delle radiazioni a tutela della salute pubblica. Infatti, secondo gli studi più recenti anche il CNR ha evidenziato l’influenza derivante dall’emissioni elettromagnetiche. L’esposizione anche a bassa intensità di campo può generare un effetto termico nocivo (a breve termine); cancerogenesi, effetti sul sistema immunitario e nervoso (a lungo termine, anche dopo pochi anni e per soli 30 minuti al giorno di esposizione). Altri studi hanno dimostrato una stretta correlazione tra la prossimità delle stazioni radio-base e l’insorgenza di tumori maligni, con un aumentata prevalenza di cancro soprattutto nei soggetti che vivono a distanze inferiori a 500 metri dai ripetitori. L’assorbimento dell’energia irradiata da parte dei bambini è superiore rispetto agli adulti. Durante la fase di realizzazione dell’opera ci siamo recati dal Sindaco il quale si è detto impossibilitato ad intervenire. Conseguentemente, abbiamo deciso di non arrenderci, di formalizzare le nostre paure e abbiamo dato vita ad un Comitato per la tutela della nostra salute e di quella dei nostri figli.
Chiediamo che l’Amministrazione comunale avvii, senza tentennamenti, controlli e monitoraggi continui sulle installazioni già realizzate, coinvolgendo i cittadini interessati in contradditorio con i Gestori e le Associazioni dei consumatori.
Aggiungiamo che, qualora il Comune non assumesse un impegno concreto in tempi ragionevoli, attiveremo una petizione per porre fine a questa drammatica incertezza che riguarda tutto il territorio di Assemini. Ci aspettiamo che l’Amministrazione comunale si ponga come valido e impegnato interlocutore, nel pieno rispetto del proprio ruolo istituzionale.
Assemini, 24 febbraio 2012
La Portavoce
Francesca PILI
francesca_pili@yahoo.it
Palazzo Municipale Via Monti, snc 09032 Assemini (CA)
Al Presidente del Consiglio Comunale di Assemini (CA)
Palazzo Municipale Via Monti, snc 09032 Assemini (CA)
(Trasmessa per posta elettronica)
Signor Presidente, Signor Sindaco
Vi rivolgiamo la presente come naturale conseguenza della preoccupazione dei residenti del quartiere di Via Asproni, in Assemini, a seguito dell’installazione di un impianto di comunicazione per la telefonia.
In data 22 dicembre 2010, con deliberazione n° 125, il Consiglio Comunale, concesse in locazione alla Wind Telecomunicazioni un’area pubblica del quartiere di via Asproni (lottizzazione Lecis) per la realizzazione di un impianto di comunicazione radio base per telefonia cellulare. L’area, inizialmente destinata a parcheggi e zona verde, si trova in pieno centro urbano ed in prossimità di un edificio scolastico. L’amministrazione comunale non ha mai interessato i residenti che, loro malgrado, si trovano improvvisamente esposti alle radiazioni elettromagnetiche e ad un conseguente ridimensionamento del valore dei propri immobili. Lo stesso Consiglio comunale espresse l’indicazione di garantire un costante monitoraggio delle radiazioni a tutela della salute pubblica. Infatti, secondo gli studi più recenti anche il CNR ha evidenziato l’influenza derivante dall’emissioni elettromagnetiche. L’esposizione anche a bassa intensità di campo può generare un effetto termico nocivo (a breve termine); cancerogenesi, effetti sul sistema immunitario e nervoso (a lungo termine, anche dopo pochi anni e per soli 30 minuti al giorno di esposizione). Altri studi hanno dimostrato una stretta correlazione tra la prossimità delle stazioni radio-base e l’insorgenza di tumori maligni, con un aumentata prevalenza di cancro soprattutto nei soggetti che vivono a distanze inferiori a 500 metri dai ripetitori. L’assorbimento dell’energia irradiata da parte dei bambini è superiore rispetto agli adulti. Durante la fase di realizzazione dell’opera ci siamo recati dal Sindaco il quale si è detto impossibilitato ad intervenire. Conseguentemente, abbiamo deciso di non arrenderci, di formalizzare le nostre paure e abbiamo dato vita ad un Comitato per la tutela della nostra salute e di quella dei nostri figli.
Chiediamo che l’Amministrazione comunale avvii, senza tentennamenti, controlli e monitoraggi continui sulle installazioni già realizzate, coinvolgendo i cittadini interessati in contradditorio con i Gestori e le Associazioni dei consumatori.
Aggiungiamo che, qualora il Comune non assumesse un impegno concreto in tempi ragionevoli, attiveremo una petizione per porre fine a questa drammatica incertezza che riguarda tutto il territorio di Assemini. Ci aspettiamo che l’Amministrazione comunale si ponga come valido e impegnato interlocutore, nel pieno rispetto del proprio ruolo istituzionale.
Assemini, 24 febbraio 2012
La Portavoce
Francesca PILI
francesca_pili@yahoo.it
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