Di favola in fiaba, da sabato 13 una mostra a Quartu

Storia di un progetto artistico nazionale creato dai bambini e mostra personale di Gianluca Petrini
11 Gennaio 2024
di favola in fiaba

Sabato 13 gennaio alle 17.30, nei locali dell’ex convento dei Cappuccini di Quartu Sant’Elena, avrà luogo l’inaugurazione della mostra Di favola in fiaba storia di un progetto artistico nazionale creato dai bambini e mostra personale di Gianluca Petrini. «Alla base del progetto – affermano gli organizzatori - c’è la creazione di un’opera collettiva. Da una prima opera raffigurante Pinocchio, parte una linea che rappresenta il naso del burattino e che attraversa una serie di tele. Il progetto ha una duplice finalità; culturale, perché il coinvolgimento di numerosi artisti piccoli e grandi (alcuni anche affermati e di chiara fama) con la partecipazione di scuole e famiglie costituisce sempre un fattore significativo nella diffusione dell’arte; sociale, perché se da un lato c’è chi si adopera per allungare il naso di Pinocchio realizzando le opere, dall’altro c’è chi potrà accorciarlo acquistando un quadro e destinando il ricavato a Enti benefici che hanno cura di bambini svantaggiati».

L’edizione di Quartu Sant’Elena si celebra dopo quella realizzata nel 2021 a L’Aquila, quella realizzata a Cagliari nel 2022 e l’evento di Collodi al Parco di Pinocchio. Curatore della mostra è il Prof. Paolo Sirena. Nel corso di sedici giornate, fino a domenica 28 gennaio, sarà fruibile al pubblico un’esposizione di dipinti; alcuni già oggetto dell’iniziativa sul naso più lungo del mondo, altri selezionati dalla collezione personale di Gianluca Petrini. Durante i giorni di apertura al pubblico è prevista la collaborazione artistica con Rita Xaxa e il suo laboratorio teatrale con burattini. Per i visitatori è disponibile un catalogo con l’illustrazione delle opere esposte e alcune recensioni a corredo.

L’intera iniziativa è organizzata dall’Associazione Terra Battuta con la preziosa collaborazione della Cooperativa sociale Laurus e con il patrocinio del Comune di Quartu Sant’Elena e della Fondazione nazionale Carlo Collodi.

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