Carceri: detenuto di Isili "Come si fa ad andare avanti in questo modo?"

15 Ottobre 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 15 ottobre – “Scrivo dal carcere di Isili per denunciare la grave situazione in cui si trovano i detenuti in questa struttura a causa degli spazi inadeguati. Con 12 miei compagni di cella condividiamo uno spazio di 48 metri quadrati, compresi i letti e il tavolo. Una situazione invivibile”. Sono queste le parole che un cittadino privato della libertà butta giù nero su bianco segnalando all’associazione Socialismo Diritti Riforme la condizione in cui sono costretti a vivere i carcerati del carcere di Isili. "Continuiamo ad andare avanti – prosegue la missiva - perché a turno restiamo seduti sui letti non essendoci spazio sufficiente per muoverci. Per non parlare del bagno del tutto insufficiente per 13 persone. Al sovraffollamento in cella si aggiunge la sospensione dell’acqua a partire dalle 10 del mattino così molti non riescono neppure a fare la doccia con conseguenze immaginabili nella coabitazione. A nulla sono valse le proteste che abbiamo rivolto al personale della struttura, anch’esso infatti subisce il disagio senza poter trovare una soluzione ai problemi”. Una situazione quella del carcere di Isili - commenta la presidente di Sdr Maria Grazia Caligaris - "ancora meno comprensibile e tollerabile – in quanto descrive quella di una colonia penale agricola, una struttura aperta estesa per circa 650 ettari dove i detenuti si dedicano all’agro-pastorizia essendo ormai prossimi alla libertà". Amare e dolorose le parole che chiudono la lettera: "Come si fa ad andare avanti in questo modo? Noi cerchiamo di arrangiarci ma continuare così è decisamente impossibile. Lo Stato si dimentica che anche chi ha sbagliato ha una dignità e deve essere rispettata".

S.P.

Fotografia di Clarita82. Fonte Flickr
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