“Un referendum per l’indipendenza della Sardegna”, al via la raccolta firme di Malu Entu. Le perplessità di ProgRes e aMpI

16 Gennaio 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 16 gennaio – “Sei d’accordo in base al diritto internazionale delle Nazioni unite al raggiungimento della libertà del popolo sardo con l’indipendenza?”. Con queste parole sabato scorso è stato presentato, in una conferenza stampa a Cagliari, il referendum per l’indipendenza promosso dal movimento Paris–Malu Entu. A breve prenderà il via la raccolta di firme a sostegno del referendum promosso – è stato spiegato nella conferenza – in base al principio giuridico e politico della “autodeterminazione dei popoli”. Non tutte le forze indipendentiste ritengono però maturi i tempi per una votazione di questa importanza. Secondo Progetu Repùblica il referendum deve essere preceduto dalla costruzione della coscienza nazionale. “Assistiamo – scrive ProgRes - con preoccupazione a iniziative non concordate che rischiano di non favorire questo processo (di costruzione della coscienza nazionale, ndr), ma di ritardarlo e farlo apparire un fenomeno folkloristico”. Anche a Manca pro s’Indipendentzia è critica rispetto alla iniziativa di Malu Entu. “La sinistra indipendentista sarda - si legge in una nota stampa - ritiene che un referendum privo di preparazione e condotto senza la giusta serietà e condivisione possa intaccare la percezione dei risultati sinora ottenuti dal movimento di liberazione nazionale nel nostro paese”.
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