Caso Bellomonte. Giua (Cobas Scuola): “Sciopero della fame di solidarietà sino alla sentenza”
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(IlMinuto) – Cagliari, 16 novembre – I Cobas della scuola sono con Bruno Bellomonte. A poche ore dalla richiesta del pm di 10 anni e 7 mesi di reclusione per il dirigente di a Manca pro s’Indipendentzia con l’accusa di aver preso parte a una presunta riorganizzazione delle Br, l’assemblea nazionale del sindacato di base, riunita il 12 e 13 novembre a Bologna, ha infatti votato all’unanimità una mozione per esprimere solidarietà a Bellomonte e alla compagna Caterina Tani. Non solo, Nicola Giua, storico esponente dei Cobas della Sardegna da oggi comincia lo sciopero della fame per tenere viva l’attenzione dell'opinione pubblica sul caso. “Da oggi - scrive Giua - comincerò come rappresentante dei Cobas uno sciopero della fame di solidarietà contro la vergognosa detenzione e il processo che sta subendo Bruno Bellomonte, insieme ad altri coimputati, accusati di 'banda armata a fini terroristici'". Lo sciopero proseguirà sino alla sentenza, prevista per la prossima settimana. “Conosco – precisa l’esponente dei Cobas - Bruno da più di vent'anni […]. Oltre che attivista sindacale di base Bellomonte è un militante indipendentista che ha sempre agito alla luce del sole nell'attività politica che svolge da oltre 40 anni”. “Invitiamo tutti, in particolare i Cobas - sottolinea Giua - a condividere lo sciopero della fame, anche con l'adesione individuale per singoli giorni, al fine di far sentire a Bruno ed agli altri tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Inviate le adesioni allo sciopero della fame alla email: nicogiua@tiscali.it ed alla email dei Cobas della Sardegna: cobasardegna@gmail.com“.
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