“Ischia Ruja non si tocca”: il Comitato No Radar di Tresnuraghes pronto a continuare la lotta

18 Luglio 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 18 luglio – Il sindaco di Tresnuraghes, Antonio Cinellu, i rappresentanti dei Comitati No Radar di Tresnuraghes e dell’Argentiera, gli attivisti del comitato Sinonucle. Erano circa 60 le persone che sabato mattina, 16 luglio, si sono ritrovate a Ischia Ruja per piazzare un bronzetto nuragico a “Vardiania sa Sardigna dae su periculu Radar”. Una sospensiva del Tar Sardegna ha imposto il blocco ai lavori di costruzione del radar della Guardia di Finanza, voluto con forza dalla Nato. Ma i 90 membri del Comitato di Tresnuraghes – in prima fila un gruppo di battagliere sessantenni - sono pronti a riprendere in ogni momento il presidio permanente a rotazione, in difesa di un paesaggio di una bellezza difficile da descrivere a parole. Non basterà certo il gesto stupido di chi in serata ha spezzato la statuetta dai piedi a intimidire il "popolo no radar". Lo dimostra, ad esempio, l’attenzione con cui è stato seguito il dibattito pomeridiano nella sala del Santuario di san Marco con la partecipazione – fra gli altri - di Vincenzo Migaleddu (Isde), Mariella Cao (Comitato Gettiamo le basi) e Antonello Marotta (Architetto).
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