"Restituire il territorio alla comunità": domenica Die de sa Vardania a Quirra

11 Febbraio 2011
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(IlMinuto) - Cagliari, 11 febbraio - "Trasformare il Poligono di Quirra nella più grande sede della Protezione civile in Sardegna. Un punto di riferimento per il territorio sardo e estero".  E' questa la proposta che il coordinatore del Comitato Sinonucle, Bustianu Cumpostu (Sardigna Natzione), ha lanciato a 48 ore da sa Die de sa Vardania: una lunga giornata di lotta, di riflessione e di festa organizzata per domenica a Quirra e a San Vito. L'iniziativa - presentata questa mattina alla stampa a Cagliari - prenderà il via alle 11.00 circa di fronte al Poligono con la collocazione di un bronzetto nuragico “A Vardania de Quirra e de sa Sardigna totu” e di una piccola riproduzione della “Madre dell’ucciso” di Ciusa in segno di lutto, con la scritta “Bos fagimus lutu Mortos de Quirra”. Alla collocazione dei due simboli di "Vardania" seguiranno il pranzo sociale (13.00), il trasferimento in carovana e alle 17.00 il convegno-dibattito nella sala convegni di San Vito. "Noi andremo lì - ha spiegato Cumpostu - a dialogare con la popolazione e a chiederci chi è che sta uccidendo a Quirra, perché bisogna fermarlo e bisogna fare in modo che quel territorio venga restituito pienamente libero e pulito alla comunità che ci vive". Anche Sinistra critica sarda ha diffuso una nota di adesione all'iniziativa di domenica. "L'ombra di una nuova strage di stato - scrive l'organizzazione anticapitalista commentando i dati sulle vittime della 'Sindrome di Quirra' - si definisce giorno dopo giorno nella coscienza di piccole comunità sotto ricatto, nei tavoli dei sindaci e nelle indagini della magistratura, per scriversi infine sulle tombe dei morti".
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