Usb Sardegna: “Trenitalia deve reintegrare Bruno Bellomonte”. Manifestazione di aMpI a Roma in occasione dell’apertura del processo
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(IlMinuto) – Cagliari, 31 agosto – Trenitalia deve riassumere immediatamente Bruno Bellomonte, ingiustamente licenziato il 10 maggio scorso. E' quanto sostiene con una nota stampa il sindacato di base Usb Sardegna.
"Trenitalia - spiega l'organizzazione sindacale - ha deciso di licenziarlo per la prolungata assenza dal lavoro originata da 'cause unicamente ascrivibili alle sue responsabilità'. Approfittando del suo stato di debolezza l'azienda lo ha licenziato mandandogli una lettera nel carcere di Siano, nonostante non sia stato mai condannato ma solo in attesa di giudizio". "Come sempre accade in questi casi - sottolinea Usb - l'imputato dovrebbe essere sospeso dal servizio, e non licenziato. Purtroppo, ancora una volta, Trenitalia (vedi il caso di Dante De Angelis) dimentica che viviamo in uno stato di diritto e che nessuno può essere condannato prima del processo".
La prima udienza del processo (per ulteriori informazioni sulla vicenda consulta i nostri archivi, ndr) al dirigente di aMpI è in programma il 16 settembre a Roma.
In occasione dell'apertura del processo A Manca e il comitato lavoratori pro Bellomonte manifesteranno di fronte al Trribunale romano per denunciare ancora una volta il caso di ”mala giustizia” e di repressione dell’indipendentismo di sinistra alla opinione pubblica.
A Manca pro s’Indipendentzia sta organizzando il viaggio in traghetto (Olbia-Civitavecchia e ritorno) per il 15 e il 16 settembre. Per aderire all’iniziativa e acquistare il biglietto telefonare al numero 3490573528. Per sostenere economicamente la manifestazione è possibile fare un versamento al conto poste pay 4023600453477236, intestato ad Alessandra Ruggiu.
"Trenitalia - spiega l'organizzazione sindacale - ha deciso di licenziarlo per la prolungata assenza dal lavoro originata da 'cause unicamente ascrivibili alle sue responsabilità'. Approfittando del suo stato di debolezza l'azienda lo ha licenziato mandandogli una lettera nel carcere di Siano, nonostante non sia stato mai condannato ma solo in attesa di giudizio". "Come sempre accade in questi casi - sottolinea Usb - l'imputato dovrebbe essere sospeso dal servizio, e non licenziato. Purtroppo, ancora una volta, Trenitalia (vedi il caso di Dante De Angelis) dimentica che viviamo in uno stato di diritto e che nessuno può essere condannato prima del processo".
La prima udienza del processo (per ulteriori informazioni sulla vicenda consulta i nostri archivi, ndr) al dirigente di aMpI è in programma il 16 settembre a Roma.
In occasione dell'apertura del processo A Manca e il comitato lavoratori pro Bellomonte manifesteranno di fronte al Trribunale romano per denunciare ancora una volta il caso di ”mala giustizia” e di repressione dell’indipendentismo di sinistra alla opinione pubblica.
A Manca pro s’Indipendentzia sta organizzando il viaggio in traghetto (Olbia-Civitavecchia e ritorno) per il 15 e il 16 settembre. Per aderire all’iniziativa e acquistare il biglietto telefonare al numero 3490573528. Per sostenere economicamente la manifestazione è possibile fare un versamento al conto poste pay 4023600453477236, intestato ad Alessandra Ruggiu.
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