Paolo Maninchedda (Psd'Az): "L'organo di stampa della famiglia Berlusconi prepara il saccheggio della Sardegna"

16 Giugno 2010
(IlMinuto) – Cagliari, 16 giugno - Balle spaziali. O meglio: fiscali. E' questo, secondo il consigliere regionale del Psd'Az Paolo Maninchedda, il contenuto di un servizio pubblicato la scorsa domenica dal Giornale di Vittorio Feltri.
"L'organo di stampa di proprietà della famiglia Berlusconi - spiega Manichedda su Sardegna e Libertà Magazine - ha pubblicato un ampio servizio sulle regioni a statuto speciale, tra cui, ovviamente la Sardegna". Secondo il Giornale - spiega Maninchedda - queste regioni "consumano più di quanto producono e evadono anche le tasse".
La Sardegna - sostiene il Giornale - avrebbe un residuo fiscale di sette miliardi di euro (il che significa che per ogni sardo lo Stato spenderebbe molto di più di ciò che riceve). Non solo. Secondo il quotidiano di famiglia Berlusconi più della metà dei sardi non sarebbe in regola con il fisco. "Si tratta di balle spaziali - dice Maninchedda, che in Consiglio regionale sostiene la maggioranza di Ugo Cappellacci - costruite da un giornale che sta preparando i presupposti per il saccheggio delle risorse della repubblica italiana a favore del nord".
"In questa isola addormentata - sottolinea il sardista - non si è capito che essere indipendentisti, o almeno autonomisti, oggi significa far di conto".
"Se si considera - precisa Maninchedda - che le entrate (tributi, imposte e contributi) si attestano mediamente intorno ai 7 miliardi, e che le uscite vere (trasferimenti di vario tipo) non superano mediamente i 5 miliardi di euro nei rendiconti consuntivi, si scoprirebbe che la Sardegna ha un residuo fiscale attivo, cioè prende meno di ciò che produce. Ma bisogna avere la pazienza di non blaterare, di sedersi e studiare".
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