Sanna (Pd): "Italia dei Valori alleata con Pdl e Lega Nord contro incompatibilità fra senatori e consiglieri regionali"
(IlMinuto) – Cagliari, 6 maggio - "Nessuno può appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento". E' quanto afferma l'articolo 122 della Costituzione della Repubblica. Grazie "ad un'inedita alleanza tra Pdl, Lega Nord e Idv" - denuncia con una nota il parlamentare del Pd Francesco Sanna - i senatori recentemente eletti in Consiglio regionale avranno però ancora un po' di tempo per optare fra due cariche incompatibili per la Carta costituzionale.
"Un'inedita alleanza tra Pdl, Lega Nord e Idv - scrive l'esponente del Pd - ha impedito alla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato di richiedere ai parlamentari eletti nelle recenti elezioni regionali, incompatibili ai sensi dell'articolo 122 della Costituzione, di scegliere quale carica proseguire: se quella di parlamentare o quella di consigliere regionale".
"Con il voto contrario del Pd ma con quello favorevole e decisivo dell'Idv - scrive Sanna - la maggioranza della Giunta ha preferito rinviare la propria deliberazione".
"Quel che è accaduto - rivela il senatore - è inverosimile. Di fronte ad un dettato limpidissimo della nostra Costituzione abbiamo sentito improbabili e spudorati sofismi: 'i senatori-consiglieri sapranno di essere stati eletti in Regione? Possiamo fidarci di notizie di stampa? Per come funzionano le Poste, magari i senatori-consiglieri non hanno ricevuto l'atto di proclamazione".
"Un'inedita alleanza tra Pdl, Lega Nord e Idv - scrive l'esponente del Pd - ha impedito alla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari del Senato di richiedere ai parlamentari eletti nelle recenti elezioni regionali, incompatibili ai sensi dell'articolo 122 della Costituzione, di scegliere quale carica proseguire: se quella di parlamentare o quella di consigliere regionale".
"Con il voto contrario del Pd ma con quello favorevole e decisivo dell'Idv - scrive Sanna - la maggioranza della Giunta ha preferito rinviare la propria deliberazione".
"Quel che è accaduto - rivela il senatore - è inverosimile. Di fronte ad un dettato limpidissimo della nostra Costituzione abbiamo sentito improbabili e spudorati sofismi: 'i senatori-consiglieri sapranno di essere stati eletti in Regione? Possiamo fidarci di notizie di stampa? Per come funzionano le Poste, magari i senatori-consiglieri non hanno ricevuto l'atto di proclamazione".
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