Crolli di piazza d'Armi. Zuncheddu: "Le Istituzioni tacciono. Per Bertolaso sono 'eventi di natura ordinaria'"
(IlMinuto) – Cagliari, 10 maggio - "La protesta dei residenti dell’area compresa tra Piazza d’Armi, di via Peschiera, via Pastrengo, via Goito e via Castelfidardo continua nella la quasi totale indifferenza delle istituzioni. In questi anni, nonostante si registrino crolli di palazzi, cedimenti del pavimento stradale e smottamenti, le istituzioni tacciono". Lo denuncia con una nota il consigliere comunale dei Rossomori Claudia Zuncheddu, che ha presentato un'interrogazione in cui chiede precisi impegni sulla questione al sindaco di Cagliari, Emilio Floris.
"La situazione - sottolinea Zuncheddu - continua ad essere gravemente sottovalutata, non solo dalle amministrazioni Comunale e Regionale, ma addirittura dallo stesso Capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, che considera i crolli già avvenuti nella zona di Piazza d’Armi 'eventi di natura ordinaria', senza considerare che crolli e cedimenti stradali, lesioni ad edifici e arretramenti del terreno debbano essere contemplati come eventi straordinari".
"Le autorità competenti - denuncia la sardista di sinistra - non hanno ancora provveduto a mettere in sicurezza la zona, ad alto rischio non solo per l’incolumità di centinaia di cittadini residenti, ma anche per le infrastrutture e per il patrimonio ambientale, storico e culturale di quell’area. Inutili le denunce del Comitato di quartiere Piazza d’Armi, istituitosi in seguito all’alluvione del 22 Ottobre 2008 e dei crolli".
"La situazione - sottolinea Zuncheddu - continua ad essere gravemente sottovalutata, non solo dalle amministrazioni Comunale e Regionale, ma addirittura dallo stesso Capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, che considera i crolli già avvenuti nella zona di Piazza d’Armi 'eventi di natura ordinaria', senza considerare che crolli e cedimenti stradali, lesioni ad edifici e arretramenti del terreno debbano essere contemplati come eventi straordinari".
"Le autorità competenti - denuncia la sardista di sinistra - non hanno ancora provveduto a mettere in sicurezza la zona, ad alto rischio non solo per l’incolumità di centinaia di cittadini residenti, ma anche per le infrastrutture e per il patrimonio ambientale, storico e culturale di quell’area. Inutili le denunce del Comitato di quartiere Piazza d’Armi, istituitosi in seguito all’alluvione del 22 Ottobre 2008 e dei crolli".
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