Operaio muore schiacciato da una gru. Costa (Cgil): "Con la crisi ancora meno sicurezza sul lavoro"
(IlMinuto) – Cagliari, 21 aprile - "L’incidente sul lavoro in cui ha perso la vita Ilario Moro Merella, l’operaio che lavorava nel cantiere di Porto Pozzo, è una tragedia assurda che deve costringere le autorità competenti a intensificare i controlli e la prevenzione, per il rispetto delle norme di sicurezza e contro il fenomeno del lavoro nero, sommerso e irregolare". E' quanto ha detto il segretario generale della Cgil sarda Enzo Costa.
L'operaio, di 45 anni, è morto questa mattina schiacciato da una ruspa in movimento. La dinamica dell'incidente deve essere ancora chiarita.
"Oltre al prezzo altissimo che l’emergenza occupazionale sta scaricando sui lavoratori – ha sottolineato Costa – ci sono segnali che indicano come la situazione di crisi si stia traducendo in una ulteriore riduzione delle garanzie e dei diritti, anche in termini di salute e di sicurezza”.
L'operaio, di 45 anni, è morto questa mattina schiacciato da una ruspa in movimento. La dinamica dell'incidente deve essere ancora chiarita.
"Oltre al prezzo altissimo che l’emergenza occupazionale sta scaricando sui lavoratori – ha sottolineato Costa – ci sono segnali che indicano come la situazione di crisi si stia traducendo in una ulteriore riduzione delle garanzie e dei diritti, anche in termini di salute e di sicurezza”.
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